Negato ai lombardi di potersi esprimere sul servizio sanitario regionale
Articolo di Carlo Borghetti.
In Regione ‘stamattina il destra-centro ha affossato a colpi di maggioranza il Referendum sulla Sanità pubblica richiesto da un comitato di 100 promotori ai sensi di legge.
Nel mio intervento in Aula ho stigmatizzato il modo di procedere muscolare, che intende sanare con voti politici i difetti di procedura della maggioranza, al di là del merito: un grave precedente che andrà ora valutato giuridicamente…
La democrazia vive se si rispettano le regole: hanno forse paura del giudizio dei lombardi sui problemi della sanità regionale? È così che si intende rispondere sul problema delle lunghe liste d’attesa e sulla carenza di medici?
In Regione ‘stamattina il destra-centro ha affossato a colpi di maggioranza il Referendum sulla Sanità pubblica richiesto da un comitato di 100 promotori ai sensi di legge.
Nel mio intervento in Aula ho stigmatizzato il modo di procedere muscolare, che intende sanare con voti politici i difetti di procedura della maggioranza, al di là del merito: un grave precedente che andrà ora valutato giuridicamente…
La democrazia vive se si rispettano le regole: hanno forse paura del giudizio dei lombardi sui problemi della sanità regionale? È così che si intende rispondere sul problema delle lunghe liste d’attesa e sulla carenza di medici?
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