Per un congresso strada per strada
Articolo di Alessandro Capelli.
Ho deciso di candidarmi Segretario del PD Milano Metropolitana.
Perché, come mi sono impegnato a fare in questi anni, sento il bisogno di essere sempre più vicino ai territori, alle persone e alla comunità del Partito Democratico e voglio condividere questo percorso con chi vede nella Politica il motore di un cambiamento autentico.
Sono convinto che la Politica possa e debba cambiare in meglio la vita delle persone, anche in un momento così delicato come quello che stiamo attraversando. Anzi, soprattutto in questi anni così difficili tra pandemia, guerra e crisi economica abbiamo bisogno di una comunità in cui riconoscere il valore del nostro impegno, dove sentirci accolti e supportati per poter fare ciascuno la propria parte e agire in modo efficace: questo può realizzarsi solo se sapremo costruire una presenza ancora più diffusa e radicata nei contesti in cui siamo.
Voglio impegnarmi per una Politica capace di accogliere le fragilità e trasformarle in riscatto, ascoltare i bisogni e mettere a sistema le risorse che ciascuno può dare: per una Politica che sappia dare concretezza a quel diritto alla felicità cui ognuno aspira.
Ci sono temi importanti su cui siamo stati capaci di fare la differenza e altri sui quali serve ancora più energia, coraggio e più determinazione, ed è da questi che voglio ripartire con l’entusiasmo che da sempre mi caratterizza.
Voglio lavorare con tutte e tutti coloro che vorranno condividere questa strada per un Partito Democratico sempre più all’altezza delle grandi sfide della contemporaneità, che oggi più che mai interessano tutti e ciascuno: le persone, i corpi intermedi e le rappresentanze, le imprese, le associazioni e le stesse istituzioni democratiche.
Per un Partito Democratico che sappia valorizzare il contributo di iscritte e iscritti, rafforzando ancora di più il lavoro nei circoli, anche investendo sulle nuove opportunità che il digitale ci offre.
Un Partito Democratico aperto e plurale, saldo nei suoi valori, impegnato a dettare l’agenda dell’azione politica e del dibattito pubblico. Un partito metropolitano, coraggioso, inclusivo e femminista.
Un partito che abbia come suo sguardo naturale quello di un'Europa sempre più forte, unita e solidale.
Oggi si apre una nuova fase per il PD Milano Metropolitana, che dobbiamo costruire insieme.
Il congresso è una grande occasione per aprire una discussione partecipata sul futuro del Partito Democratico e dei nostri territori, sia di quelli in cui siamo forza di governo, sia di quelli in cui abbiamo l’obiettivo di esserlo.
Per questo nelle prossime settimane girerò i Comuni dell’area metropolitana partendo anzitutto da quei contesti in cui gli iscritti e le iscritte del Partito Democratico si sentono più lontani dalla Federazione.
Condividerò quanto prima una traccia della mozione congressuale, chiedendo a coloro che saranno disponibili di contribuire alla sua stesura definitiva: una piattaforma politica e programmatica che si concentri sui temi, sulle modalità e sull’organizzazione, in modo da avviare un percorso fin da subito collettivo e plurale.
Senza mai dimenticare che l’interlocuzione attenta e ricettiva di ciò che accade al di fuori del perimetro del Partito Democratico è fondamentale fin da ora per costruire una proposta politica capace di proporre il Partito Democratico come soggetto autorevole, credibile, concreto e affidabile.
1 ottobre 2023
Per un congresso strada per strada, senza confini.
Buon cammino a tutte e tutti noi.
Ho deciso di candidarmi Segretario del PD Milano Metropolitana.
Perché, come mi sono impegnato a fare in questi anni, sento il bisogno di essere sempre più vicino ai territori, alle persone e alla comunità del Partito Democratico e voglio condividere questo percorso con chi vede nella Politica il motore di un cambiamento autentico.
Sono convinto che la Politica possa e debba cambiare in meglio la vita delle persone, anche in un momento così delicato come quello che stiamo attraversando. Anzi, soprattutto in questi anni così difficili tra pandemia, guerra e crisi economica abbiamo bisogno di una comunità in cui riconoscere il valore del nostro impegno, dove sentirci accolti e supportati per poter fare ciascuno la propria parte e agire in modo efficace: questo può realizzarsi solo se sapremo costruire una presenza ancora più diffusa e radicata nei contesti in cui siamo.
Voglio impegnarmi per una Politica capace di accogliere le fragilità e trasformarle in riscatto, ascoltare i bisogni e mettere a sistema le risorse che ciascuno può dare: per una Politica che sappia dare concretezza a quel diritto alla felicità cui ognuno aspira.
Ci sono temi importanti su cui siamo stati capaci di fare la differenza e altri sui quali serve ancora più energia, coraggio e più determinazione, ed è da questi che voglio ripartire con l’entusiasmo che da sempre mi caratterizza.
Voglio lavorare con tutte e tutti coloro che vorranno condividere questa strada per un Partito Democratico sempre più all’altezza delle grandi sfide della contemporaneità, che oggi più che mai interessano tutti e ciascuno: le persone, i corpi intermedi e le rappresentanze, le imprese, le associazioni e le stesse istituzioni democratiche.
Per un Partito Democratico che sappia valorizzare il contributo di iscritte e iscritti, rafforzando ancora di più il lavoro nei circoli, anche investendo sulle nuove opportunità che il digitale ci offre.
Un Partito Democratico aperto e plurale, saldo nei suoi valori, impegnato a dettare l’agenda dell’azione politica e del dibattito pubblico. Un partito metropolitano, coraggioso, inclusivo e femminista.
Un partito che abbia come suo sguardo naturale quello di un'Europa sempre più forte, unita e solidale.
Oggi si apre una nuova fase per il PD Milano Metropolitana, che dobbiamo costruire insieme.
Il congresso è una grande occasione per aprire una discussione partecipata sul futuro del Partito Democratico e dei nostri territori, sia di quelli in cui siamo forza di governo, sia di quelli in cui abbiamo l’obiettivo di esserlo.
Per questo nelle prossime settimane girerò i Comuni dell’area metropolitana partendo anzitutto da quei contesti in cui gli iscritti e le iscritte del Partito Democratico si sentono più lontani dalla Federazione.
Condividerò quanto prima una traccia della mozione congressuale, chiedendo a coloro che saranno disponibili di contribuire alla sua stesura definitiva: una piattaforma politica e programmatica che si concentri sui temi, sulle modalità e sull’organizzazione, in modo da avviare un percorso fin da subito collettivo e plurale.
Senza mai dimenticare che l’interlocuzione attenta e ricettiva di ciò che accade al di fuori del perimetro del Partito Democratico è fondamentale fin da ora per costruire una proposta politica capace di proporre il Partito Democratico come soggetto autorevole, credibile, concreto e affidabile.
1 ottobre 2023
Per un congresso strada per strada, senza confini.
Buon cammino a tutte e tutti noi.