Il Comune di Bresso ha rifiutato il minuto di silenzio per Borsellino
Articolo di Fan Page.
"Durante il consiglio comunale dello scorso 19 luglio abbiamo chiesto di fare un minuto di silenzio per il giudice Paolo Borsellino e per le altre vittima della strage di via d'Amelio ma l'amministrazione e il presidente del Consiglio Comunale non lo ha permesso". A raccontare quanto accaduto nell'ultima seduta consigliare è il consigliere di minoranza Federico Valieri, ovvero l'esponente del Pd che ha chiesto di osservare il minuto di silenzio.
"Alla fine il minuto di silenzio non è stato fatto, eppure per la morte di Silvio Berlusconi sì. Perché per la strage di via D'Amelio no?", continua il consigliere.
Il consigliere Valieri ha precisato: "Ci aspettavamo che l'amministrazione dedicasse un momento alla strage di Via D'Amelio ma ciò non è avvenuto. Io e un altro consigliere ci siamo alzati e abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio comunale e al Sindaco di ricordare almeno con un minuto di silenzio le persone scomparse il 19 luglio di 31 anni fa". E ancora: "Sinceramente speravo che si fossero ‘solo dimenticati'. La riposta del Presidente è stata sconcertante poiché non ha osservato un momento di silenzio per commemorare le vittime della strage dichiarando che in Consiglio comunale non si ricordano tutte le stragi".
Il consigliere ha chiesto di mettere a verbale quanto accaduto, nel frattempo "sindaco e gli altri consiglieri comunali non hanno alzato un dito o detto una parola".
"Durante il consiglio comunale dello scorso 19 luglio abbiamo chiesto di fare un minuto di silenzio per il giudice Paolo Borsellino e per le altre vittima della strage di via d'Amelio ma l'amministrazione e il presidente del Consiglio Comunale non lo ha permesso". A raccontare quanto accaduto nell'ultima seduta consigliare è il consigliere di minoranza Federico Valieri, ovvero l'esponente del Pd che ha chiesto di osservare il minuto di silenzio.
"Alla fine il minuto di silenzio non è stato fatto, eppure per la morte di Silvio Berlusconi sì. Perché per la strage di via D'Amelio no?", continua il consigliere.
Il consigliere Valieri ha precisato: "Ci aspettavamo che l'amministrazione dedicasse un momento alla strage di Via D'Amelio ma ciò non è avvenuto. Io e un altro consigliere ci siamo alzati e abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio comunale e al Sindaco di ricordare almeno con un minuto di silenzio le persone scomparse il 19 luglio di 31 anni fa". E ancora: "Sinceramente speravo che si fossero ‘solo dimenticati'. La riposta del Presidente è stata sconcertante poiché non ha osservato un momento di silenzio per commemorare le vittime della strage dichiarando che in Consiglio comunale non si ricordano tutte le stragi".
Il consigliere ha chiesto di mettere a verbale quanto accaduto, nel frattempo "sindaco e gli altri consiglieri comunali non hanno alzato un dito o detto una parola".