Usare il Pnrr come un bancomat è un errore
Articolo di Marco Leonardi pubblicato da Il Foglio.
L'alluvione dell’Emilia Romagna ha riportato a galla la discussione sull’Italia che non riesce a spendere per investimenti. Abbiamo avuto bisogno del Pnrr non perché mancano i soldi ma perché manca il metodo nella Pubblica amministrazione per poter spendere in modo efficiente e veloce.
Gli investimenti contro il dissesto idrogeologico sono un triste esempio della più generale difficoltà di investire.
La banca dati monitoraggio OpenCup offre la possibilità di capire quanti e quali sono stati gli investimenti programmati, finanziati ed eseguiti limitatamente alla dizione “difesa del suolo”.
Dal 2010 al 2022 le regioni hanno presentato più di 95 mila progetti per la tutela del suolo, dalla messa in sicurezza dei fiumi alle foreste alle case, per un valore di 66 miliardi, di questi ne sono stati ammessi al finanziamento, con fondi europei, nazionali e regionali, per un valore di 17 miliardi. Ne sono passati alla fase esecutiva solo per 9 miliardi.
Le regioni del nord e del sud hanno una capacità di progettazione analoga, ma poi il nord ha messo a terra il 74% delle opere finanziate, il Sud solo il 38%.
L'alluvione dell’Emilia Romagna ha riportato a galla la discussione sull’Italia che non riesce a spendere per investimenti. Abbiamo avuto bisogno del Pnrr non perché mancano i soldi ma perché manca il metodo nella Pubblica amministrazione per poter spendere in modo efficiente e veloce.
Gli investimenti contro il dissesto idrogeologico sono un triste esempio della più generale difficoltà di investire.
La banca dati monitoraggio OpenCup offre la possibilità di capire quanti e quali sono stati gli investimenti programmati, finanziati ed eseguiti limitatamente alla dizione “difesa del suolo”.
Dal 2010 al 2022 le regioni hanno presentato più di 95 mila progetti per la tutela del suolo, dalla messa in sicurezza dei fiumi alle foreste alle case, per un valore di 66 miliardi, di questi ne sono stati ammessi al finanziamento, con fondi europei, nazionali e regionali, per un valore di 17 miliardi. Ne sono passati alla fase esecutiva solo per 9 miliardi.
Le regioni del nord e del sud hanno una capacità di progettazione analoga, ma poi il nord ha messo a terra il 74% delle opere finanziate, il Sud solo il 38%.