Rai, riforme istituzionali, autonomia
Intervista di Radio Immagina a Chiara Braga (audio).
Rai: serve una legge su- conflitto di interessi - "Serve una legge sul conflitto di interessi" e cambiare la modalità con cui i partiti interpretano la gestione di un'azienda culturale come la Rai. Lo ha detto la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, a Radio Immagina, riferendosi all'addio di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto all'azienda di viale Mazzini. Il Pd, ha proseguito Braga, è impegnato a "tenere molto alta la guardia" e "salvaguardare spazi di pluralismo e democrazia".
Salvini inqualificabile su Fazio, invece di fare provvedimenti "contra personam" serve mettere al centro la qualità - Il commento sui social del vicepremier Matteo Salvini sull'addio alla Rai di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto è "inqualificabile" e all'estero non si sarebbe visto da parte di un analogo esponente del governo. Lo ha detto la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, a Radio Immagina. Per Braga quel messaggio "è il segno di come questa destra interpreta la gestione della Rai", una "azienda culturale fondamentale" per il Paese che invece di provvedimenti "contra personam" avrebbe bisogno di "mettere al centro la qualità dell'offerta".
Rai: dalla destra una logica di occupazione di potere - "Penso che siamo davanti a una destra che sul tema della gestione di un'azienda culturale fondamentale come la Rai sta ragionando con una logica di occupazione di potere" invece di mettere "al primo posto la qualità dell'offerta". Lo ha detto la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, a Radio Immagina. "Questa destra - ha aggiunto - si sta dimostrando molto vicina a quella stagione" del cosiddetto "editto bulgaro" dell'ex premier Silvio Berlusconi.
Comunali: aspettative positive, la bassa affluenza fa male a tutti - Dalle elezioni comunali "ci aspettiamo risultati positivi" visto che "in tante realtà abbiamo candidature forti e radicate, che sono state capaci di esprimere coalizioni ampie che sono capaci di confermare una buona stagione di governo come a Brescia o di cambiare volto a una cattiva gestione" da parte di altri. Lo ha detto la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, a Radio Immagina. "Ci sono segnali positivi", ha ribadito, eccetto quello sulla crescita dell'astensione che è "negativo per tutti".
Riforme: Iv-Az non prestino il fianco alle forzature della destra - "Ci siamo fatti carico di tenere un filo con le altre opposizioni, mi auguro che nessuno presti il fianco a forzature" da parte della destra sulle riforme. Lo ha detto la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, a Radio Immagina. "Il modello del sindaco d'Italia non funziona perché svilirebbe il ruolo del Parlamento e indebolirebbe il ruolo del presidente della Repubblica" ha aggiunto riferendosi alla proposta centrista sulla forma di governo.
Quanto al dialogo avviato sul tema dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con tutte le forze politiche Braga ha aggiunto di vedervi "un tentativo di distrarre il dibattito da temi più urgenti come la lotta la lotta all'inflazione e poi c'è una certa confusione" tra le proposte delle varie componenti del centrodestra.
Da un lato ascoltano, dall'altro si presentano "dicendo che comunque si andrà avanti con l'elezione diretta di qualcosa" ha osservato Braga. "Il timore è che ci si possa attendere colpi di mano da parte della destra forzando. Noi non ci sottrarremo a confronto purché sia vero e non a pezzi" ha concluso riferendosi alla richiesta di una "moratoria" sull'autonomia differenziata.
Regioni: battaglia fermissima per evitare una spaccatura - Sull'autonomia differenziata il "giudizio" del Pd è "durissmo" perché "il governo vuole cristallizzare le differenze Nord-Sud" e per questo il partito è pronto a combatter "una battaglia fermissima per evitare la spaccatura" del Paese. Lo ha detto la capogruppo dem alla Camera, Chiara Braga, a Radio Immagina. I livelli essenziali della prestazioni, a suo parere, sono la "grande carenza" della bozza Calderoli e "l'impressione è che in una maggioranza molto divisa ciascuno vuole piantare la propria bandierina" come la Lega con l'autonomia.
Riforme: maggioranza confusa e divisa - Dal confronto con il governo sulle riforme "arriva la conferma di quello che pensavamo, che fosse il tentativo di spostare il dibattito da temi centrali nella vita dei cittadini, dal lavoro alla sanita'. Poi c'e' una certa confusione, da un lato si dice che si vuole affrontare il dibattito, dall'altro si dice che in ogni caso si andra' avanti. Nello stesso tempo, nella compagine di maggioranza c'e' anche il segno di grandi divisioni. E in una situazione confusa ci si attendono anche colpi di mano da parte della maggioranza. Noi non ci sottrarremo al confronto purche' sia confronto vero. Da qui la richiesta di una moratoria sull'Autonomia differenziata". Lo ha detto la capogruppo del Partito democratico alla Camera, Chiara Braga, ospite di Radio Immagina, la web radio del Pd.
Rai: serve una legge su- conflitto di interessi - "Serve una legge sul conflitto di interessi" e cambiare la modalità con cui i partiti interpretano la gestione di un'azienda culturale come la Rai. Lo ha detto la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, a Radio Immagina, riferendosi all'addio di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto all'azienda di viale Mazzini. Il Pd, ha proseguito Braga, è impegnato a "tenere molto alta la guardia" e "salvaguardare spazi di pluralismo e democrazia".
Salvini inqualificabile su Fazio, invece di fare provvedimenti "contra personam" serve mettere al centro la qualità - Il commento sui social del vicepremier Matteo Salvini sull'addio alla Rai di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto è "inqualificabile" e all'estero non si sarebbe visto da parte di un analogo esponente del governo. Lo ha detto la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, a Radio Immagina. Per Braga quel messaggio "è il segno di come questa destra interpreta la gestione della Rai", una "azienda culturale fondamentale" per il Paese che invece di provvedimenti "contra personam" avrebbe bisogno di "mettere al centro la qualità dell'offerta".
Rai: dalla destra una logica di occupazione di potere - "Penso che siamo davanti a una destra che sul tema della gestione di un'azienda culturale fondamentale come la Rai sta ragionando con una logica di occupazione di potere" invece di mettere "al primo posto la qualità dell'offerta". Lo ha detto la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, a Radio Immagina. "Questa destra - ha aggiunto - si sta dimostrando molto vicina a quella stagione" del cosiddetto "editto bulgaro" dell'ex premier Silvio Berlusconi.
Comunali: aspettative positive, la bassa affluenza fa male a tutti - Dalle elezioni comunali "ci aspettiamo risultati positivi" visto che "in tante realtà abbiamo candidature forti e radicate, che sono state capaci di esprimere coalizioni ampie che sono capaci di confermare una buona stagione di governo come a Brescia o di cambiare volto a una cattiva gestione" da parte di altri. Lo ha detto la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, a Radio Immagina. "Ci sono segnali positivi", ha ribadito, eccetto quello sulla crescita dell'astensione che è "negativo per tutti".
Riforme: Iv-Az non prestino il fianco alle forzature della destra - "Ci siamo fatti carico di tenere un filo con le altre opposizioni, mi auguro che nessuno presti il fianco a forzature" da parte della destra sulle riforme. Lo ha detto la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, a Radio Immagina. "Il modello del sindaco d'Italia non funziona perché svilirebbe il ruolo del Parlamento e indebolirebbe il ruolo del presidente della Repubblica" ha aggiunto riferendosi alla proposta centrista sulla forma di governo.
Quanto al dialogo avviato sul tema dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con tutte le forze politiche Braga ha aggiunto di vedervi "un tentativo di distrarre il dibattito da temi più urgenti come la lotta la lotta all'inflazione e poi c'è una certa confusione" tra le proposte delle varie componenti del centrodestra.
Da un lato ascoltano, dall'altro si presentano "dicendo che comunque si andrà avanti con l'elezione diretta di qualcosa" ha osservato Braga. "Il timore è che ci si possa attendere colpi di mano da parte della destra forzando. Noi non ci sottrarremo a confronto purché sia vero e non a pezzi" ha concluso riferendosi alla richiesta di una "moratoria" sull'autonomia differenziata.
Regioni: battaglia fermissima per evitare una spaccatura - Sull'autonomia differenziata il "giudizio" del Pd è "durissmo" perché "il governo vuole cristallizzare le differenze Nord-Sud" e per questo il partito è pronto a combatter "una battaglia fermissima per evitare la spaccatura" del Paese. Lo ha detto la capogruppo dem alla Camera, Chiara Braga, a Radio Immagina. I livelli essenziali della prestazioni, a suo parere, sono la "grande carenza" della bozza Calderoli e "l'impressione è che in una maggioranza molto divisa ciascuno vuole piantare la propria bandierina" come la Lega con l'autonomia.
Riforme: maggioranza confusa e divisa - Dal confronto con il governo sulle riforme "arriva la conferma di quello che pensavamo, che fosse il tentativo di spostare il dibattito da temi centrali nella vita dei cittadini, dal lavoro alla sanita'. Poi c'e' una certa confusione, da un lato si dice che si vuole affrontare il dibattito, dall'altro si dice che in ogni caso si andra' avanti. Nello stesso tempo, nella compagine di maggioranza c'e' anche il segno di grandi divisioni. E in una situazione confusa ci si attendono anche colpi di mano da parte della maggioranza. Noi non ci sottrarremo al confronto purche' sia confronto vero. Da qui la richiesta di una moratoria sull'Autonomia differenziata". Lo ha detto la capogruppo del Partito democratico alla Camera, Chiara Braga, ospite di Radio Immagina, la web radio del Pd.
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