Il Governo aumenta le discriminazioni
Intervista di Fan Page a Chiara Braga.
Con la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Partito democratico si è aperta una fase nuova, non solo interna ai dem, ma anche all'opposizione e le battaglie che dovrà affrontare in questa legislatura. Per Chiara Braga, che in un'intervista con Fanpage.it ha parlato di questo nuovo corso, ora è arrivato il momento di concentrarsi sulla transizione ecologica, sulla lotta alle diseguaglianze e sulla battaglia affinché tutti abbiano un lavoro dignitoso.
"Questi temi sicuramente hanno bisogno di essere interpretati con forza dall'opposizione – ha detto la nuova capogruppo dem alla Camera – E in questa fase la spinta che è venuta dal Congresso ha dato sicuramente al Partito Democratico una nuova linfa".
Proprio su questi temi si concentrerà l'azione del Pd in Parlamento, ad esempio attraverso la proposta di legge sul salario minimo, ha aggiunto Braga. C'è poi tutta la partita del Pnrr. "Ci preoccupa la confusione che stiamo vedendo in questi giorni, l'assenza di chiarezza", ha detto la capogruppo dem.
Per poi commentare i rimbalzi di colpa che ci sono stati negli ultimi giorni: "Non vogliamo arroccarci in posizioni di critica sterile. Però chiediamo al governo di finirla con questo scaricabarile di responsabilità verso chi l'ha preceduto. Soprattutto chiediamo una una grande operazione di trasparenza e di verità nei confronti del Parlamento e del Paese. Ci dica quali sono i progetti in ritardo, quali sono le ragioni di queste difficoltà e come si vuole modificare il Pnrr. È una questione troppo importante per essere gestita in maniera così opaca e confusa".
Legata al Pnrr c'è anche la partita della transizione ecologica. "Non è solo una battaglia doverosa per fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico, ma una grande opportunità di sviluppo e di crescita sostenibile per il Paese. Non dobbiamo arretrare rispetto agli obiettivi europei. Anche se quello che stiamo registrando da parte del governo sulle auto a benzina, così come sulle case green, è preoccupante", ha spiegato Braga.
Sulle iniziative di gruppi come Ultima Generazione per lanciare l'allarme sul cambiamento climatico, Braga ha affermato di non condividere i metodi, ma di riconoscere che "pongono alla politica una questione molto seria, cioè il ritardo e la disattenzione con cui si continua a guardare alla principale emergenza che abbiamo di fronte, che è quella climatica e alle sue ricadute sociali, alle sue ricadute anche economiche".
Sui diritti civili, Braga ha sottolineato come ci sia in gioco la vita di bambini e bambine "che non si vedono riconosciuto il diritto ad avere una famiglia e dei genitori". Secondo la capogruppo a Montecitorio "la società è molto più avanti delle legge e della politica". E ancora: "L'atteggiamento del governo di questa maggioranza è un atteggiamento ideologico, agitando temi che non sono all'ordine del giorno e che soprattutto aumentano le discriminazioni. E penso che il compito della sinistra sia invece battersi insieme a tutte le altre forze democratiche per impedire questa regressione".
Infine, sul 25 aprile, Braga ha concluso, parlando di esponenti della maggioranza come Giorgia Meloni e Ignazio La Russa: "Ci aspettiamo un cambio radicale di atteggiamento rispetto alle vicende di queste ultime settimane. Ci auguriamo che su alcuni temi che riguardano la cultura su cui si fonda il nostro Paese, cioè una cultura democratica e antifascista, non ci siano ambiguità o, peggio, il tentativo di riscrivere la storia".
Con la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Partito democratico si è aperta una fase nuova, non solo interna ai dem, ma anche all'opposizione e le battaglie che dovrà affrontare in questa legislatura. Per Chiara Braga, che in un'intervista con Fanpage.it ha parlato di questo nuovo corso, ora è arrivato il momento di concentrarsi sulla transizione ecologica, sulla lotta alle diseguaglianze e sulla battaglia affinché tutti abbiano un lavoro dignitoso.
"Questi temi sicuramente hanno bisogno di essere interpretati con forza dall'opposizione – ha detto la nuova capogruppo dem alla Camera – E in questa fase la spinta che è venuta dal Congresso ha dato sicuramente al Partito Democratico una nuova linfa".
Proprio su questi temi si concentrerà l'azione del Pd in Parlamento, ad esempio attraverso la proposta di legge sul salario minimo, ha aggiunto Braga. C'è poi tutta la partita del Pnrr. "Ci preoccupa la confusione che stiamo vedendo in questi giorni, l'assenza di chiarezza", ha detto la capogruppo dem.
Per poi commentare i rimbalzi di colpa che ci sono stati negli ultimi giorni: "Non vogliamo arroccarci in posizioni di critica sterile. Però chiediamo al governo di finirla con questo scaricabarile di responsabilità verso chi l'ha preceduto. Soprattutto chiediamo una una grande operazione di trasparenza e di verità nei confronti del Parlamento e del Paese. Ci dica quali sono i progetti in ritardo, quali sono le ragioni di queste difficoltà e come si vuole modificare il Pnrr. È una questione troppo importante per essere gestita in maniera così opaca e confusa".
Legata al Pnrr c'è anche la partita della transizione ecologica. "Non è solo una battaglia doverosa per fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico, ma una grande opportunità di sviluppo e di crescita sostenibile per il Paese. Non dobbiamo arretrare rispetto agli obiettivi europei. Anche se quello che stiamo registrando da parte del governo sulle auto a benzina, così come sulle case green, è preoccupante", ha spiegato Braga.
Sulle iniziative di gruppi come Ultima Generazione per lanciare l'allarme sul cambiamento climatico, Braga ha affermato di non condividere i metodi, ma di riconoscere che "pongono alla politica una questione molto seria, cioè il ritardo e la disattenzione con cui si continua a guardare alla principale emergenza che abbiamo di fronte, che è quella climatica e alle sue ricadute sociali, alle sue ricadute anche economiche".
Sui diritti civili, Braga ha sottolineato come ci sia in gioco la vita di bambini e bambine "che non si vedono riconosciuto il diritto ad avere una famiglia e dei genitori". Secondo la capogruppo a Montecitorio "la società è molto più avanti delle legge e della politica". E ancora: "L'atteggiamento del governo di questa maggioranza è un atteggiamento ideologico, agitando temi che non sono all'ordine del giorno e che soprattutto aumentano le discriminazioni. E penso che il compito della sinistra sia invece battersi insieme a tutte le altre forze democratiche per impedire questa regressione".
Infine, sul 25 aprile, Braga ha concluso, parlando di esponenti della maggioranza come Giorgia Meloni e Ignazio La Russa: "Ci aspettiamo un cambio radicale di atteggiamento rispetto alle vicende di queste ultime settimane. Ci auguriamo che su alcuni temi che riguardano la cultura su cui si fonda il nostro Paese, cioè una cultura democratica e antifascista, non ci siano ambiguità o, peggio, il tentativo di riscrivere la storia".
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