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Nobel al Centro Socio Culturale di Trezzano

Written by Fabio Bottero.

Articolo di Fabio Bottero.

Una galleria d’arte a cielo aperto lungo la via Manzoni, con la riqualificazione delle mura esterne del Centro Socio Culturale da dedicare ai premi Nobel, i grandi della terra che si sono distinti nei campi della conoscenza umana e hanno portato considerevoli benefici all’umanità, da Nelson Mandela a Rita Levi Montalcini, da Luigi Pirandello a Madre Teresa di Calcutta, Albert Einstein, Guglielmo Marconi, Marie Curie, Grazia Deledda e tanti altri.
Grazie alla sinergia tra l’associazione We Run The Streets, il Comune, le imprese e le realtà sociali del territorio nasce così il nuovo progetto “Nobel al Centro Socio Culturale”, ideato e finanziato dall’Amministrazione comunale.
Dopo il successo di tanti interventi, l’associazione We Run The Streets prosegue il progetto di utilizzare la graffiti culture e la street art quale veicolo di rinnovamento urbano e sociale, sostenuto e promosso dal Comune di Trezzano sul Naviglio che ogni anno dal 2015 ospita il festival internazionale di graffiti Urban Giants.
L’opera sarà avviata sabato 14 gennaio con il primo laboratorio di pittura dalle 10 alle 13 che vedrà la partecipazione dei ragazzi del Grupifh ed è aperto anche a tutta la cittadinanza, i bambini, le famiglie. Per partecipare, occorre inviare una mail all’associazione:
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Tra i Nobel rappresentati, alcuni negli anni sono diventati quasi un simbolo del premio, altri hanno nomi meno facili da ricordare ma le loro invenzioni ci hanno cambiato la vita o hanno portato avanti idee rivoluzionarie provando a trasformare con coraggio il destino dei popoli.
I loro volti e le loro storie potranno trasmettere ogni giorno un messaggio di speranza, riflessione e ricerca a tutti coloro che avranno l’occasione di frequentare il centro e usufruire dei suo molteplici servizi.
La biblioteca, il centro giovani, gli spazi per anziani e associazioni, il salone con i suoi numerosi eventi rappresentano il luogo di condivisione e incontro della comunità trezzanese.

Per seguire l'attività di Fabio Bottero: pagina facebook

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