Gli adeguamenti ISTAT voluti da Regione Lombardia
Articolo di Arianna Censi.
Oggi entrano in vigore gli adeguamenti ISTAT voluti da Regione Lombardia.
Dal 4 Luglio 2022, quando la Giunta a guida Fontana e Moratti ha scelto di deliberare gli aumenti (delibera n. XI/6623) obbligando tutte le agenzie del TPL lombardo ad adeguare le tariffe, abbiamo tentato in ogni modo di bloccarlo.
Non solo non ci hanno mai risposto, scaricato la responsabilità sulle agenzie e sui comuni lombardi, ma hanno anche immediatamente applicato gli aumenti sui biglietti ordinari e sugli abbonamenti di Trenord, il servizio ferroviario gestito direttamente da loro.
Il 01/09/2022 Trenord ha aumentato tutti i prezzi, mentre a Milano abbiamo tentato di proteggere gli utenti fino all’ultimo, preparandoci a ristorare gli operatori con le casse del comune.
Il Comune di Milano non ha la potenza economica di Regione Lombardia e non può sostenere da solo il peso di un aumento che gli è piovuto in testa per volere di Fontana e Moratti, ma nonostante questo abbiamo scelto di proteggere dagli aumenti il costo degli abbonamenti.
Regione Lombardia faccia un passo indietro annullando gli effetti della delibera e preveda un serio piano di investimento aggiuntivo sul trasporto pubblico locale mettendo 250-300 milioni ogni anno per i prossimi 5 anni.
Basta demagogia e propaganda politica, i lombardi sono stanchi di questo tipo di gestione, agli amministratori pubblici è richiesta serietà ed onestà intellettuale.
Oggi entrano in vigore gli adeguamenti ISTAT voluti da Regione Lombardia.
Dal 4 Luglio 2022, quando la Giunta a guida Fontana e Moratti ha scelto di deliberare gli aumenti (delibera n. XI/6623) obbligando tutte le agenzie del TPL lombardo ad adeguare le tariffe, abbiamo tentato in ogni modo di bloccarlo.
Non solo non ci hanno mai risposto, scaricato la responsabilità sulle agenzie e sui comuni lombardi, ma hanno anche immediatamente applicato gli aumenti sui biglietti ordinari e sugli abbonamenti di Trenord, il servizio ferroviario gestito direttamente da loro.
Il 01/09/2022 Trenord ha aumentato tutti i prezzi, mentre a Milano abbiamo tentato di proteggere gli utenti fino all’ultimo, preparandoci a ristorare gli operatori con le casse del comune.
Il Comune di Milano non ha la potenza economica di Regione Lombardia e non può sostenere da solo il peso di un aumento che gli è piovuto in testa per volere di Fontana e Moratti, ma nonostante questo abbiamo scelto di proteggere dagli aumenti il costo degli abbonamenti.
Regione Lombardia faccia un passo indietro annullando gli effetti della delibera e preveda un serio piano di investimento aggiuntivo sul trasporto pubblico locale mettendo 250-300 milioni ogni anno per i prossimi 5 anni.
Basta demagogia e propaganda politica, i lombardi sono stanchi di questo tipo di gestione, agli amministratori pubblici è richiesta serietà ed onestà intellettuale.
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