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I Dem non regalino i cattolici alla destra

Written by Pierluigi Castagnetti.

"I sondaggi sul Pd purtroppo non mi stupiscono. Gli elettori che se ne sono già andati e continuano ad andarsene. È difficile pensare che se ne siano andati perché il Pd era poco di sinistra, visto che chi è uscito per andare più a sinistra ha preso l'1,5%. Il problema è nella nostra testa, dobbiamo capire come è cambiato questo Paese". Lo dice Pierluigi Castagnetti, ex segretario dei Popolari, in un'intervista a 'Repubblica'.
"Che nel tempo di Papa Francesco e della Cei di Zuppi si continui a dire che il problema è il rapporto tra laici e cattolici, è da gente fuori dal mondo. Che noi regaliamo la politica ecclesiale alla destra è pura follia. La destra fa il suo mestiere, ma noi dobbiamo avere un rapporto con la religione cristiana di reciproco rispetto e non di strumentalizzazione. Ma il reciproco rispetto implica la necessità di una relazione. L'udienza di Landini in Vaticano è una cosa che per la sinistra dovrebbe essere materia di una riflessione molto seria", aggiunge.
Lei ha evocato il rischio di un cambio di Dna del partito, perché? "Perché il rischio c’è. Ho seguito dall’esterno il dibattito che si sviluppava nella cosiddetta fase costituente e mi ha allarmato. Io sono tra coloro che pensano occorra capovolgere del tutto l’approccio alla crisi del Pd, bisogna partire dal rasoterra del Paese. Invece noi partiamo da noi stessi anche per capire la crisi, siamo autoreferenziali persino in questo. Se non capiamo perché un ex elettore democristiano o proveniente dal Pci si è messo a votare per Matteo Salvini o per Giorgia Meloni, facciamo una discussione astratta", risponde Castagnetti.
"Se si stravolgesse il contratto iniziale da cui è stato generato il Pd, non mi sentirei più rappresentato. Ho visto un approccio del tutto ideologico all’analisi della crisi, come se il problema fosse la carta dei valori di Pietro Scoppola e Alfredo Reichlin. Come si fa a pensarlo? I nostri errori sono figli della nostra inadeguatezza, non certo della carta dei valori. Se la si vuole aggiornare io non ho non ho niente in contrario, ma il mondo è cambiato ben di più e ben da prima di quanto si pensi", aggiunge.
Intervista di Repubblica (file PDF).
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