La legge di Bilancio
Articolo di Silvia Roggiani.
Mentre ti scrivo la legge di bilancio non è ancora approdata alla Camera.
La discussione è stata nella Commissione Bilancio cui partecipo orgogliosamente e con tutto l'impegno possibile. Purtroppo questa destra ha più volte calpestato i luoghi di discussione e il confronto.
Nella sostanza è una manovra iniqua, che fa cassa su chi fa più fatica e per larga parte garantisce coperture solo fino a marzo.
Anche perfino dentro questo scenario, la lotta parlamentare ha dato qualche risultato. Qualche piccola notizia, frutto delle battaglie, che ho fatto insieme ai Deputati PD, c’è.
Innanzitutto la retromarcia sul POS e poi l’approvazione di alcuni emendamenti di cui sono stata firmataria:
l’IVA al 5% estesa al teleriscaldamento, battaglia partita da una petizione milanese che interessa anche tanti inquilini che abitano le case popolari
l’aumento del fondo pari opportunità per i centri antiviolenza
la proroga dello smart working per i lavoratori fragili
Ho poi lavorato molto per i comuni, per Milano e la città metropolitana. È una manovra che li dimentica, ma sono riuscita a ottenere maggiore flessibilità sull’utilizzo dell’avanzo e fondi per la M4 (non sufficienti e infatti questa notte, nella maratona di voto finale, presenteró su questo un ordine del giorno).
Come Pd tante le altre battaglie vinte tra cui l’ampliamento dei beneficiari del taglio del cuneo fiscale, il reddito alimentare, l’incremento del fondo di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo, il rifinanziamento del bonus psicologico, e l’aumento del fondo per il sostegno all’affitto degli studenti fuori sede.
Mentre ti scrivo la legge di bilancio non è ancora approdata alla Camera.
La discussione è stata nella Commissione Bilancio cui partecipo orgogliosamente e con tutto l'impegno possibile. Purtroppo questa destra ha più volte calpestato i luoghi di discussione e il confronto.
Nella sostanza è una manovra iniqua, che fa cassa su chi fa più fatica e per larga parte garantisce coperture solo fino a marzo.
Anche perfino dentro questo scenario, la lotta parlamentare ha dato qualche risultato. Qualche piccola notizia, frutto delle battaglie, che ho fatto insieme ai Deputati PD, c’è.
Innanzitutto la retromarcia sul POS e poi l’approvazione di alcuni emendamenti di cui sono stata firmataria:
l’IVA al 5% estesa al teleriscaldamento, battaglia partita da una petizione milanese che interessa anche tanti inquilini che abitano le case popolari
l’aumento del fondo pari opportunità per i centri antiviolenza
la proroga dello smart working per i lavoratori fragili
Ho poi lavorato molto per i comuni, per Milano e la città metropolitana. È una manovra che li dimentica, ma sono riuscita a ottenere maggiore flessibilità sull’utilizzo dell’avanzo e fondi per la M4 (non sufficienti e infatti questa notte, nella maratona di voto finale, presenteró su questo un ordine del giorno).
Come Pd tante le altre battaglie vinte tra cui l’ampliamento dei beneficiari del taglio del cuneo fiscale, il reddito alimentare, l’incremento del fondo di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo, il rifinanziamento del bonus psicologico, e l’aumento del fondo per il sostegno all’affitto degli studenti fuori sede.
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