Giornate di formazione
Articolo di Chiara Braga.
Ho incontrato in Sala della Regina le studentesse e gli studenti del liceo “Lucrezio Caro” di Cittadella (PD). Sono qui per le “Giornate di formazione” rivolte alle scuole superiori promosse dalla Camera dei Deputati.
Un modo per conoscere le istituzioni ma anche per partecipare alla vita politica del paese.
Mi hanno consegnato una proposta di legge da loro elaborata per la tutela dell’ambiente e la conservazione del paesaggio.
Sono partiti dal loro territorio, dall’osservazione e dalla denuncia delle condizioni dei bacini idrografici per elaborare un testo che chiede e prevede una gestione razionale ed ecocompatibile delle risorse ambientali e del territorio, con sanzioni e limiti per chi viola il nostro habitat.
Un contributo importante e di grande qualità.
Sarà mia cura condividere le lore idee e le proposte concrete con i colleghi della commissione Ambiente.
Oggi è stata anche l’occasione per raccontare loro alcuni impegni su cui mi auguro questa Legislatura riuscirà a raggiungere risultati importanti e attesi da tempo: una legge nazionale per fermare il consumo di suolo, misure più efficaci contro il dissesto idrogeologico, limiti precisi per l’inquinamento da PFAS proprio in un territorio come quello veneto così segnato da questo tipo di inquinamento.
Voglio ringraziare tutti i ragazzi e le ragazze, le loro docenti e dirigenti e la Camera per l’occasione di questo confronto; uno scambio che è davvero prezioso, perché cittadinanza è prima di tutto partecipazione.
Ho incontrato in Sala della Regina le studentesse e gli studenti del liceo “Lucrezio Caro” di Cittadella (PD). Sono qui per le “Giornate di formazione” rivolte alle scuole superiori promosse dalla Camera dei Deputati.
Un modo per conoscere le istituzioni ma anche per partecipare alla vita politica del paese.
Mi hanno consegnato una proposta di legge da loro elaborata per la tutela dell’ambiente e la conservazione del paesaggio.
Sono partiti dal loro territorio, dall’osservazione e dalla denuncia delle condizioni dei bacini idrografici per elaborare un testo che chiede e prevede una gestione razionale ed ecocompatibile delle risorse ambientali e del territorio, con sanzioni e limiti per chi viola il nostro habitat.
Un contributo importante e di grande qualità.
Sarà mia cura condividere le lore idee e le proposte concrete con i colleghi della commissione Ambiente.
Oggi è stata anche l’occasione per raccontare loro alcuni impegni su cui mi auguro questa Legislatura riuscirà a raggiungere risultati importanti e attesi da tempo: una legge nazionale per fermare il consumo di suolo, misure più efficaci contro il dissesto idrogeologico, limiti precisi per l’inquinamento da PFAS proprio in un territorio come quello veneto così segnato da questo tipo di inquinamento.
Voglio ringraziare tutti i ragazzi e le ragazze, le loro docenti e dirigenti e la Camera per l’occasione di questo confronto; uno scambio che è davvero prezioso, perché cittadinanza è prima di tutto partecipazione.
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