Il Progetto Sicurezza della Città metropolitana
Articolo di Beatrice Uguccioni.
La Città metropolitana di Milano, per la sua stessa natura di Ente di governo di area vasta, ha nel proprio DNA l'innovazione e la sperimentazione, quindi è “naturale” che il nostro Ente si sia adoperato per cercare collaborazioni che sempre più prevedessero la messa a fattore comune delle competenze e le capacità di intervento tra soggetti pubblici e privati.
Il Progetto Sicurezza della Città metropolitana si innesta sul tema, per noi prioritario, della Cultura della Sicurezza che deve essere declinata in tutti i suoi aspetti dalla salvaguardia del pianeta, alla rigenerazione urbana, alla sicurezza nei luoghi di lavoro, all’accessibilità e inclusività urbana metropolitana che ci vede in prima linea.
Secondo i dati Istat nel 2021 in Italia ci sono stati quasi 152mila gli incidenti stradali, con 471 pedoni morti, 2.875 decessi e 204.728 feriti. Significa che ogni singolo giorno nel nostro Paese vi sono 416 incidenti, 8 morti e 561 feriti.
Sono dei numeri che ci fanno comprendere che si tratta di un problema di natura sociale con cui qualsiasi amministratore locale dovrebbe confrontarsi.
La Città metropolitana, che gestisce oltre 700 km di strade, ha deciso di non rimanere indifferente davanti a tutto questo e si è impegnata a fare quanto in proprio potere per contrastare questa piaga con l'obiettivo più complessivo di migliorare della qualità della vita dei circa 3 milioni di cittadini dell’area metropolitana.
La Città metropolitana di Milano, per la sua stessa natura di Ente di governo di area vasta, ha nel proprio DNA l'innovazione e la sperimentazione, quindi è “naturale” che il nostro Ente si sia adoperato per cercare collaborazioni che sempre più prevedessero la messa a fattore comune delle competenze e le capacità di intervento tra soggetti pubblici e privati.
Il Progetto Sicurezza della Città metropolitana si innesta sul tema, per noi prioritario, della Cultura della Sicurezza che deve essere declinata in tutti i suoi aspetti dalla salvaguardia del pianeta, alla rigenerazione urbana, alla sicurezza nei luoghi di lavoro, all’accessibilità e inclusività urbana metropolitana che ci vede in prima linea.
Secondo i dati Istat nel 2021 in Italia ci sono stati quasi 152mila gli incidenti stradali, con 471 pedoni morti, 2.875 decessi e 204.728 feriti. Significa che ogni singolo giorno nel nostro Paese vi sono 416 incidenti, 8 morti e 561 feriti.
Sono dei numeri che ci fanno comprendere che si tratta di un problema di natura sociale con cui qualsiasi amministratore locale dovrebbe confrontarsi.
La Città metropolitana, che gestisce oltre 700 km di strade, ha deciso di non rimanere indifferente davanti a tutto questo e si è impegnata a fare quanto in proprio potere per contrastare questa piaga con l'obiettivo più complessivo di migliorare della qualità della vita dei circa 3 milioni di cittadini dell’area metropolitana.
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