Stabilità 2016, per un'Italia forte e coraggiosa
Il ritratto di Beppe Sala
Il bocconiano che fa sport. Dalla Varedo della famiglia e dei primi campetti da calcio, alla Milano della Bocconi e della Pirelli, fino al mondo di Expo. Giuseppe Sala detto Beppe, 57 anni, non ha mai avuto paura delle sfide e se lo ripete anche ora che, conclusa quella di Expo e alla faccia degli annunci «Me ne vado in Patagonia», è di nuovo in pista per un’altra avventura: quella delle primarie e, se dovesse vincere, le elezioni a sindaco.
Un sindaco che si confronta alla pari con il governo

Intervista a Giuseppe Sala di Oriana Liso pubblicata da La Repubblica.
"Mi sono chiesto per mesi, venti volte al giorno, se questa fosse la scelta giusta. Poi ho capito che non era più il momento dei dubbi. E sono sicuro che in questa campagna elettorale la passione mi mangerà". Il "mi candido", ufficialmente, arriverà con l'incontro pubblico al teatro Franco Parenti di Milano. Ma dopo mesi di riflessioni - e di polemiche - il commissario Expo Giuseppe Sala ha deciso: alle primarie del centrosinistra del 7 febbraio, quelle che sceglieranno il candidato sindaco per il 2016, lui ci sarà.
Perché sostenere Sala

Intervista di Fabio Massa a Franco Mirabelli per Affaritaliani.
Senatore Mirabelli, lei è un supporter di Sala. Perché?
Per diverse ragioni. Primo perché penso che sia in grado di fare bene l’amministratore e sia una persona per bene.
Balzani e Majorino non lo sono?
Balzani e Majorino non lo sono?
Ovviamente lo sono anche loro. E anche loro potrebbero fare bene gli amministratori. Conosco tutti da tempo, e quindi non credo che la mia scelta possa essere intesa come una cosa contro qualcuno.