Milano, vivibilità e ambiente

Dossier sulle priorità cittadine: riapertura Navigli in coda Il primato I residenti del capoluogo più sensibili ai temi «ecologici» rispetto al resto d’Italia.
Raccolta differenziata, riqualificazione energetica degli edifici, riconversione delle zone dismesse e sviluppo di iniziative culturali: sono le azioni che i milanesi indicano come imprescindibili per una città più vivibile. Mentre le priorità per il futuro, ovvero dove investire, vedono in testa i servizi di sicurezza, i collegamenti tra centro e periferie con mezzi pubblici, le agevolazioni e i servizi sociali per i cittadini e l’offerta culturale.
Referendum autonomia: in ritardo i risultati

Il sito internet della Regione si è fermato in nottata all'avviso in cui si segnalavano "criticità tecniche nella fase di riversamento dei dati delle voting machine". [Fonte: Il Giorno].
Il mercato globale, i territori e la voglia di autonomia

"Omaggio alla Catalogna" scriveva George Orwell. Dovrei essere contento, ancorato come sono al territorio con il racconto e le riflessioni ed il continuo ricordare agli attori economici e politici-istituzionali, in tempi di reti hard e soft, di volgere lo sguardo verso il basso, non solo a guardare ai flussi ma al loro impatto ed effetto nei luoghi, nelle città, nel contado, nelle smart land della provincia e nelle regioni. Eppure c’è sempre qualcosa che mi fa preoccupato, che mi rimanda alla crisi delle forme di convivenza, quando il territorio vola nel cielo della politica saldandosi al nodo dell’identità. Convinto come sono che l’identità, anche se densa di storia, come nel caso della Catalogna, va ricercata più nella relazione che nel rinserramento.
Da Speranza una disponibilità che va colta
