Ora una conferenza operaia

Vorrei aprire una nuova stagione

Ha passato da un giorno il giro di boa dei tre anni a Palazzo Marino e il viaggio verso Losanna per le Olimpiadi invernali del 2026 lo stimola a guardare oltre, a un’eventuale ricandidatura per un secondo mandato in Comune, pur senza escludere salti nella politica nazionale. Il sindaco Giuseppe Sala premette «sono sincero quando dico che deciderò se ricandidarmi o meno nel settembre del 2020», ma subito dopo aggiunge considerazioni inedite su un possibile bis da primo cittadino: «Se decidessi di ricandidarmi, non lo farei in continuità con me stesso. Così come, quando mi sono candidato nel 2016, dicevo “io voglio essere il cambiamento” suscitando una reazione non positiva in alcuni elettori progressisti».
Musei, sbagliato colpire l’autonomia di Roma

Dario Franceschini, ex ministro dei Beni culturali e firmatario della prima riforma, come vede la controriforma pentastellata passata al Consiglio dei ministri e al centro ora di polemiche?
«Da un anno osservo quello che sta avvenendo dalla mia visuale in Commissione Cultura alla Camera. Ho sempre taciuto e rispettato le scelte, anche quelle non condivisibili. Ma a tutto c’è un limite. Questa controriforma è irrazionale».
Olimpiadi, lunedì la decisione

L’Eurocity che porta il sindaco Beppe Sala sfreccia accanto all’Expo. Sembrerebbe di buon auspicio per chi tra meno di 48 ore saprà se gioire o piangere. Il voto per i Giochi invernali del 2026 è alle porte. Il verdetto arriverà lunedì. Agli 82 membri del Cio votanti sarà sufficiente mezz’ora per decidere le sorti della sfida tra Milano-Cortina e Stoccolma-Aare. Lo scrutinio elettronico segreto si concluderà alle 16 e 30, ma solo alle 18 si saprà che «il winner is…».