Adotta un vicino

Oggi più che mai è evidente l’utilità del progetto di aiuto di vicinato, per questo la Consulta delle frazioni e dei quartieri della città, sollecita i cittadini: “Aiutateci ad aiutare”.
E’ questo l’appello con cui l’amministrazione comunale, per voce della consulta, rivolge ai cittadini di Rho: anche laddove le reti di aiuto di vicinato non sono già attive, si possono “adottare i vicini di casa”, tanto più se conosciamo situazioni di difficoltà, se sappiamo di persone che abitano da sole, magari anziane. In questo momento di particolare e crescente difficoltà per tutti, sapere che c’è qualcuno sui cui contare per avere un aiuto, così come mettersi a disposizione per dare aiuto, è la concreta realizzazione di quell’idea di comunità per la quale si è promosso il progetto di “aiuto di vicinato”.
Il lavoro imprenditivo

Noi Assicuratori amiamo l’intrapresa libera e impegnata, che investe, rischia. Dal XIV secolo siamo a fianco degli esploratori che uniscono e cambiano il mondo. Senza di noi non avrebbero osato. Oggi il Lavoro… Mi confronto con Pietro Ichino, studioso appassionato (“L’intelligenza del lavoro”, Rizzoli, 2020). Condividiamo l’idea del Lavoro imprenditivo, che si mette in gioco, non sta tranquillo, appartato. Ci sorprenderà: salverà il mondo. Ma, intanto, la storica e potente Agenzia del lavoro milanese AFOL che fa? Se non a Milano, dove?
Ricostruire capitale sociale per combattere le disuguaglianze

Politiche Green centrali nell'agenda della legislatura

L’Europa è viva e ritroverà gli Usa

Con la elezione di Joe Biden alla Presidenza, l’America volta pagina rispetto alla breve ma marcata Era Trump. Qual è a suo avviso il messaggio che dagli Stati Uniti arriva all’Europa e in particolare alle forze progressiste tra le quali c’è il Partito democratico?
I messaggi sono almeno due. Il primo è che il populismo non è imbattibile. È possibile recuperare consenso tra quel ceto medio impoverito o impaurito dalla globalizzazione, che quattro anni fa aveva segnato la sconfitta della Clinton e la vittoria di Trump, ed è possibile anche avanzare una risposta alternativa al populismo, mettendosi in sintonia con quelle fasce sociali che hanno avuto paura, si sono sentite abbandonate dalle forze progressiste e hanno aderito a una lettura semplificata, quella del “noi contro di loro”, l’America first.