Milano più Expo uguale Smart City
Milano più Expo uguale Smart City. È una semplice equazione per calcolare il potenziale di sviluppo della città metropolitana. L'ultima conferma è arrivata dal Rapporto Smart City realizzato dalla business school del Politecnico: Milano è una della città più Smart di Italia e in Europa se la gioca alla pari con Copenhagen, Parigi, Berlino e Barcellona. Il risultato di un percorso avviato nel 2012 con l'approvazione di una specifica delega all'Assessorato allo sviluppo economico e terminato lo scorso luglio con la costituzione dell'Associazione Milano Smart City, composta da tutti i portatori di interessi pubblici e privati che hanno partecipato alla fase di consultazione del progetto, e la realizzazione di un luogo fisico dove toccare con mano questa esperienza: lo Smart City Lab. Il bilancio di Expo
Intervista ad Aldo Bonomi del Manifesto.
È finita nel più classico dei modi, con musica, fuochi d’artificio e una cerimonia di chiusura con 5mila invitati, le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che parlano di «sfida vinta», e la consegna delle bandiere ad Astana 2017 e a Dubai 2020. Il sapore — scontato — è quello della vittoria, perché non c’è dubbio che l’Expo di Milano sia stata un successo. Quantomeno nei numeri, con 157 Paesi rappresentati, 21,5 milioni di visitatori, nonché nell’organizzazione complessiva. Quella che con locuzione retorica viene chiamata «modello Milano», e che adesso il governo intende trasferire nella Capitale per mettere in salvo il Giubileo, a capo della quale sarà l’ormai ex prefetto Paolo Francesco Tronca.
Expo, Milano e Roma
Una candidatura a sindaco di Milano? "Ovviamente ci ragiono, ma voglio prendere una decisione con calma. Non ho davvero deciso nulla, chi lo pensa è fuori strada. Sto valutando, voglio fare una scelta per il bene mio e di chi rappresenterò, sia un'azienda o un'istituzione. Mi sono detto onorato, ma non sono un politico e anche il fatto di diventarlo è un passo che prevede un cambiamento. Bisogna ragionarci bene". Lo dice in un'intervista al Messaggero il commissario di Expo Giuseppe Sala (file PDF).
Expo: ha vinto l'ottimismo della ragione
"Ha vinto l'ottimismo della ragione, non solo della volontà". Così, intervistato dal Corriere della Sera, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia (File PDF) commenta la chiusura di Expo. "Che giorni e notti ho passato", ammette, "a Milano in un anno si sono svolti quasi tutti gli incontri del semestre europeo; il vertice Asem con i capi di Stato e presidenti del Consiglio asiatici ed europei e poi Expo. Se non fossi stato preoccupato sarei stato un irresponsabile, ma sono sempre stato ottimista e convinto che l'Esposizione universale fosse una grande opportunità". Orgoglio Expo
L'Expo di Milano è chiusa ed è stata "un successo": lo hanno riconosciuto tutti alla cerimonia di chiusura della manifestazione che in sei mesi è stata visitata da 21,5 milioni di persone, cinque nel solo ottobre. Lo ha riconosciuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha fatto il discorso finale e ha dichiarato ufficialmente chiusa l'esposizione di Milano. "La sfida - ha sottolineato - non è stata vinta da qualcuno contro qualcun'altro. E' stata vinta da un'Italia che, quando si unisce in un impegno comune, evitando che le naturali diversità producano eccessi di antagonismo, sa esprimere grandi doti e mostrare al mondo le sue originali qualità". 


