La vicenda libica

"Io ho un ricordo che altri forse hanno cancellato. Quella fu una vicenda con una forte dimensione internazionale. Non fu un affare tra francesi e italiani. Non fu una questione tra diverse personalità istituzionali del nostro Paese. Questa è una visione ridicolmente distorta della realtà". L'emergenza libica è tornata al centro della discussione tra le forze politiche. Le misure assunte in queste ore dal governo per arginare il flusso migratorio dalle coste africane verso l'Italia spesso alimentano lo scontro anche in riferimento alle scelte compiute nel 2011 che portarono alla defenestrazione e poi alla morte di Gheddafi.
Hollande era più europeista di Macron?

E' bene perciò da subito far capire alla Francia che se non accettiamo un'Europa germanica non accetteremo neanche un’Europa intrisa di orgoglio e primazia francese ”, così Patrizia Toia capo delegazione Pd al Parlamento europeo nel commentare il caso della nazionalizzazione francese dei cantieri STX di Saint Nazaire.
Legge elettorale a settembre

Rimandata a settembre. «Non voglio ammazzare la legge elettorale, affogandola in un dibattito agostano», dice Ettore Rosato, capogruppo del Partito democratico alla Camera. Trenta giorni di silenzio, poi se ne riparlerà.
In che forme?
«Non potrà che essere all’interno di un dialogo parlamentare».
«Non potrà che essere all’interno di un dialogo parlamentare».
Prevenzione e integrazione contro il radicalismo
Restituire il ruolo di regia ai medici di famiglia
Quello elaborato dalla giunta Maroni è destinato a fallire per la mancanza di coinvolgimento dei medici di famiglia.
Questo nonostante l’urgenza di assicurare un’assistenza continuativa e rendere più efficaci e accessibili a tutti le cure sia reale.
Basti pensare che in Lombardia si contano 3 milioni e 250 mila pazienti cronici (il 30% della popolazione) e l’attesa di vita, di 80,6 anni per gli uomini e 85,1 per le donne, lascia prevedere una loro crescita.