Alleanza per il 40% o il futuro presidente della Repubblica sarà scelto dalla destra

Uno scenario da evitare, per il sindaco di Milano Beppe Sala. Che, dopo averlo detto in un'intervista a Repubblica, torna sul tema delle possibili, future aperture del Pd con un Movimento 5 Stelle post-Di Maio.
Una necessità, per il sindaco, per battere la Lega sovranista di Salvini: nessuna alleanza o collaborazione con l'M5s attuale, "ma bisogna riannodare i fili con quei milioni di elettori che erano dei nostri ma che hanno scelto il Movimento".
Pd più forte e più unito

La relazione del segretario è stata approvata senza voti contrari e con 24 astenuti. Nel suo intervento il segretario ha evidenziato la necessità, di fronte al fallimento del progetto politico di chi oggi è al governo, di mettere in campo una proposta per il Paese costruendola non al Nazareno ma nell’incontro con l’Italia migliore e anche attraverso il confronto tra idee diverse ma con pluralismo.
Staccare M5S da Salvini

Discutere per essere uniti e costruire l'alternativa

Non posso non richiamare al senso delle istituzioni

"Due mesi fa si è conclusa una lunghissima campagna elettorale. Regionali, Comunali, Europee. Questo ha prodotto divergenze, contrapposizioni forti tensioni fra le forze politiche e anche all'interno dei confini della maggioranza". Sergio Mattarella approfitta della tradizione cerimonia del Ventaglio, preludio alla pausa estiva, per lanciare un messaggio alla politica. Un messaggio carico di preoccupazione per il clima pessimo che si respira fra le forze politiche. Anche in vista del fondamentale varo della Legge di Bilancio.