Primo Consiglio Intermunicipale BullisNO

L’iniziativa da me sostenuta è promossa da FARE X BENE ETS e OVS, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia e rientra in un lungo percorso di sensibilizzazione nei confronti della lotta al bullismo e al cyberbullismo.
Inizialmente era stata pensata per essere svolta in Aula Consiliare ma, viste le restrizioni previste per l’emergenza sanitaria, sarà solo on line.
Le risorse per lo sviluppo e la coesione dell'Italia

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Sulle carceri si doveva fare di più, ma ci sono passi importanti

Credo che i colleghi che sono interventi nell’Aula del Senato prima di me abbiano già descritto in maniera molto importante e significativa i Decreti Ristori in discussione e la loro valenza.
Voglio sottolineare a livello generale che mi pare che questi decreti confermino una straordinaria attenzione che abbiamo avuto per chi ha perso il reddito e per le imprese.
È un dato oggettivo, se si calcola la quantità delle risorse che sono state investite; è oggettivo il fatto che sono state spostate molte scadenze fiscali; è oggettivo il fatto che il Governo e la maggioranza abbiano scelto di cancellare le tasse per chi è stato più colpito da questa pandemia.
Più risorse per potenziare i presidi sanitari di montagna

Il Partito democratico torna a occuparsi di sanità di montagna, in particolare chiedendo alla maggioranza di declinare in atti concreti i tanti proclami a favore delle realtà alpine. Lo fa attraverso due ordini del giorno presentati dal Gruppo consiliare regionale e condivisi dalla segreteria provinciale del partito, che saranno discussi in Aula mercoledì 16 dicembre.
L'Italia è una ruota quadrata

Il 4 dicembre è stato presentato il 54°rapporto del Censis sulla società italiana. Sono 36 pagine che consiglio di leggere sul sito dell’Istituto. Ne emerge un quadro preoccupante tanto che il nostro Paese viene così descritto: “Il sistema-Italia è una ruota quadrata che non gira: avanza a fatica, suddividendo ogni rotazione in quattro unità, con un disumano sforzo per ogni quarto di giro compiuto, tra pesanti tonfi e tentennamenti. Mai lo si era visto così bene come durante quest’anno eccezionale, sotto i colpi sferzanti dell’epidemia”.
Affiorano antichi atteggiamenti del nostro paese, sintetizzati nel titolo del primo capitolo della relazione:” Meglio sudditi che morti: le vite a sovranità limitata degli italiani e le scorie dell’epidemia”.