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Per Milano un futuro verde

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala"Se mi ricandiderò voglio che sia una candidatura collettiva": così il sindaco di Milano Beppe Sala intervistato dal Corriere della Sera. Sala afferma di non avere ancora deciso di ricandidarsi, scelta che avverrà solo dopo le vacanze. Ma "per Milano mi confronto con tutti, soprattutto a livello internazionale. Non voglio cavarmela con uno slogan, ma se mi ricandiderò voglio che sia una candidatura collettiva. Ora più che mai non deve nascere da una mia riflessione isolata e dalle poche persone che mi stanno normalmente più vicine. Io tendo a crearmi un pool ristretto di persone a fianco, nel bene e nel male, però in questo momento è necessario allargare la riflessione. Dal punto di vista emotivo il confronto è con una sola persona: la mia compagna Chiara (Bazoli, ndr)".
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Questa straordinaria stagione europea

Scritto da Patrizia Toia.

Patrizia ToiaArticolo di Patrizia Toia.

Prima di lasciarci per una breve vacanza, mi fa piacere condividere con voi qualche osservazione su questa straordinaria (nel male e nel bene) stagione europea.Nel male, perché l’Europa è stata scossa da una fortissima pandemia che ha mietuto vittime umane e ha “piegato” l’economia del Continente. Nel bene, perché di fronte a questa crisi, la più forte e terribile, forse, dalla nascita dell’Europa stessa, si è reagito prima con alcuni provvedimenti di emergenza, poi con risposte ASSOLUTAMENTE INEDITE, infrangendo alcuni tabù (come l’idea di un debito comune) e affermando uno spirito di solidarietà tra gli Stati membri, frutto sia di scelte ideali che di realistica valutazione che la “sorte di un Paese ha effetti su tutti”. Ci lega dunque un “destino comune” dove non ci si salva da soli, ma ci si salva INSIEME.
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Libertà non è fare ammalare gli altri

Scritto da Sergio Mattarella.

Sergio Mattarella "Non possiamo e non dobbiamo dimenticare", quanto accaduto durante la pandemia "per rispetto dei morti, di chi si è prodigato per curarli, per rispetto dei sacrifici dei nostri concittadini". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia del Ventaglio (video).
"Sarebbe bene ogni tanto rileggere i prospetti quotidiani, che davano nei mesi scorsi notizia dei dati dell’epidemia, dei nuovi contagi, delle vittime, dei ricoverati in terapia intensiva. Io - ha sottolineato Mattarella - li conservo a partire dai primi giorni di marzo. Li ho riletti nei giorni scorsi. Non possiamo - e non dobbiamo - dimenticare quel che è avvenuto, le settimane in cui morivano, quotidianamente, centinaia di nostri concittadini. In cui medici e infermieri, presenti negli ospedali, con abnegazione profondevano sforzi immani correndo rischi personali molto alti per curare i malati. In cui nei cimiteri non si trovava spazio per i tanti feretri. Appena quattro mesi fa - il 31 marzo - sono morti in quel solo giorno oltre ottocento nostri concittadini".
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Non esiste un interesse pubblico che possa giustificare la vicenda Open Arms

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Intervento di Franco Mirabelli in Senato in dichiarazione di voto sul caso Open Arms (video).

la senatrice Anna Rossomando, nel suo intervento, ha già spiegato ampiamente le ragioni di merito per cui voteremo contro la relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari e ha già spiegato che il nostro compito, oggi, non è decidere se condannare o meno Matteo Salvini per sequestro di persona plurimo o per il rifiuto di atti di ufficio. Quello è un compito che spetta ai giudici.
Noi dobbiamo decidere se, nella vicenda della Open Arms, il Ministro dell'interno di allora ha compiuto atti giustificati dal preminente interesse pubblico o no.