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Centrodestra e Morra riflettano: l’Antimafia non si può fermare

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Articolo di Franco Mirabelli pubblicato da Huffington PostImmagina.

La scelta del centrodestra di non partecipare ai lavori della Commissione Parlamentare Antimafia, per protestare contro le dichiarazioni del Presidente Morra, certamente improvvide e sbagliate sui calabresi e sulla compianta Jole Santelli, merita alcune riflessioni.
Occorre guardare agli effetti che quella scelta può avere sul funzionamento di una Istituzione che ha storicamente, in oltre 50 anni di vita, rappresentato un punto di riferimento fondamentale per la lotta alle mafie.
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Gli enti regionali si impegnino per la sostenibilità ambientale e sociale

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti “Prevedere per gli enti regionali impegni inderogabili per la sostenibilità ambientale e sociale è la corretta via al consolidamento di una sensibilità e di una responsabilità verso l’ambiente in cui viviamo”, per questo Carlo Borghetti, vicepresidente del consiglio regionale e consigliere regionale del Pd, ha presentato un ordine del giorno, nelle more della discussione sulla Seconda legge di revisione normativa ordinamentale 2020, per impegnare la Giunta Fontana a promuovere un codice etico di sostenibilità in tutti gli enti regionali.
“La transizione verso un’economia sostenibile tracciata con il Green Deal e da Next Generation Eu modificherà nel profondo la programmazione degli Stati nazionali e delle Regioni, indirizzerà l’utilizzo delle risorse e aiuterà a rafforzare una cultura attenta alla sostenibilità e alla giustizia ambientale come strumento primario per contrastare la crisi climatica in atto”, prosegue Borghetti.
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Solidarietà alla Sos di Lurago d'Erba

Scritto da Chiara Braga.

Chiara BragaIntervento di Chiara Braga.

Un'accusa idiota, una menzogna stupida quella lanciata i giorni scorsi alla SOS di Lurago d'Erba, in provincia di Como, raggiunta in sede da telefonate che accusano i soccorritori di “correre a sirene spiegate nelle vie dei nostri paesi con il solo scopo di incutere timore alla popolazione” a seguito di “pressioni ricevute dall’alto”.
Un modo di pensare distorto e di agire folle che in questa seconda ondata accomuna persone che continuano a negare l’esistenza del Covid19 e a servire la tesi ottusa del complotto orchestrato ad arte.