Lo studio sulla mobilità universitaria ai tempi del Covid

"La mobilità sarà cruciale per la ripartenza e le università possono costituire un ottimo modello, anche perché i giovani sono più propensi a cambiare abitudini". Così la ministra dell’Università Cristina Messa è tornata nella “sua” Bicocca per la presentazione dell’indagine nazionale sulla mobilità casa-università al tempo del Covid-19.
Sotto la lente centomila risposte raccolte in piena pandemia in 55 università per scandagliare gli spostamenti prima e dopo il lockdown e la scelta prevalente del mezzo di fronte a due scenari: il primo più ottimistico, il secondo più pessimistico. In caso di ridotto rischio sanitario, la domanda verso il trasporto pubblico si riduce di quattro punti percentuali, raggiunge un -10% nello scenario più pessimistico.
Curare gli ecosistemi è un’opportunità

L'8 giugno è il giorno dell’Anniversario della Conferenza Mondiale sull’Ambiente e lo Sviluppo di Rio de Janeiro, in cui si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani: una grande occasione per riflettere concretamente sulla salute degli ecosistemi marini.
Inquinamento delle acque, plastica dispersa in mare e microplastiche, sfruttamento delle risorse ittiche, erosione e cementificazione delle coste, cambiamento climatico, incidenti della navigazione sono tra le minacce più gravi ai nostri mari.
Centro Vaccinale a Vimodrone

Presenti il Sindaco Dario Veneroni, gli Assessori Enzo Gregoli e Marco Albertini e il Responsabile organizzativo Girolamo Fabiano.
L'attesa è stata lunga ma un prezioso ringraziamento va agli oltre 100 volontari di Vimodrone e alla nostra Protezione Civile che da oltre 2 mesi hanno lavorato con fatica passione e dedizione per il bene dei concittadini vimodronesi.
Video con l'intervento di Dario Veneroni»
La salute psicologica delle donne

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Il Pd unisca i riformisti, da Renzi a Bersani

L’ipotesi, dice, è di quelle “dell’irrealtà”. Categorico? “La missione di Giuseppe Conte alla guida di un M5s che ha attraversato un periodo travagliato sarà di sicuro difficile”, dice Luigi Zanda, “ma escludo che la ricerca di una nuova fase possa passare per il ritiro del sostegno a Mario Draghi”. E di certo, assicura il senatore, non è quella la via che seguirebbe in nessun caso il Pd. “Letta è stato chiaro: il governo Draghi è il nostro governo. E la responsabilità nei confronti del premier non preclude affatto l’impegno per ribadire la nostra identità. Sapendo che quello che accade al centro, e il tentativo di Salvini di federare la destra, deve interrogarci”.