Stamina, indagine conoscitiva dà i suoi frutti
L'indagine conoscitiva sul caso Stamina ha fornito nello spazio pubblico importanti approfondimenti che hanno contribuito alla stesura del Decreto Lorenzin sui medicinali per terapie avanzate. Un atto significativo che mette in sicurezza la salute dei pazienti e il Servizio sanitario nazionale dall'insorgere di eventuali nuovi casi simili a quello di Stamina. Considero il decreto l'aggiornamento delle cosiddette 'cure compassionevoli' che la Commissione Sanità del Senato ha più volte auspicato nelle numerose sedute dell'indagine conoscitiva. L'ufficio di presidenza della Commissione nella seduta della settimana scorsa ha deciso all'unanimità di presentare i risultati dell'indagine nei primi giorni di febbraio.




Il Consiglio regionale della Lombardia, durante la discussione di una mozione che riguardava il territorio del nord-ovest Milano, ha approvato in Aula un emendamento del Consigliere regionale Carlo Borghetti (PD) in merito al problema delle esondazioni del fiume Olona e del torrente Bozzente che hanno interessato in particolare i territori di Rho e di Pero nei mesi scorsi. "Ho chiesto alla Regione di agevolare e porre in essere gli interventi già previsti nel cosiddetto "Contratto di Fiume Olona-Lura-Bozzente", sottoscritto oltre che dalla Regione anche da tutti i comuni attraversati da questi corsi d'acqua, e sono molto soddisfatto del voto unanime che la proposta ha avuto da parte dell'Assemblea regionale" dichiara Borghetti.
Con grande stupore vengo a conoscenza di troppe resistenze all’interno del Partito Democratico, non contro pericolosi nemici ma per mantenere posizioni di potere e di rendita economica, rifiutando il necessario e pure urgente rinnovamento.
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Il risultato raggiunto con Greta e Vanessa, ci dice che nei teatri di guerra mediorientali c'è un buono stato di salute dei servizi di intelligence italiani. Non credo sia facile operare in territori spartiti a macchia di leopardo tra le varie organizzazioni, è una gestione molto difficile, soprattutto se confrontata con altri paesi più forti militarmente e economicamente del nostro, che, nel salvataggio dei loro prigionieri, hanno conseguito terribili e drammatiche sconfitte, con persone rimaste uccise. Noi abbiamo una tradizione di successo nello stabilire contatti e una catena di consultazione con alcune di queste organizzazioni. E per quanto riguarda le polemiche sul riscatto sono solo illazioni, visto che il riscatto è stato subito smentito dal governo. Ogni volta che si possono salvare vite umane, è un'ottima notizia. La vicenda dovrebbe invece farci pensare ad aiutare tutte quelle organizzazioni no profit che hanno nel proprio scopo quello di portare aiuto alle popolazioni sofferenti nei teatri di guerra.