
Lavoratori più deboli con le dimissioni in bianco
"La pratica delle dimissioni in bianco fu una delle prime cambiali pagate nel 2008 dal governo Berlusconi a chi voleva sfruttare i lavoratori. Un'ingiustizia, che colpiva soprattutto le donne, a cui avevamo messo fine nel 2015 con una legge che ripristinava ambiti e limiti ai datori di lavoro e che voi oggi volete trasformare nella portata e nell'efficacia". Lo ha detto intervenendo in Aula Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, sull'emendamento al Decreto Lavoro che rivede le regole sulle dimissioni.

Ora non posso distrarmi da Milano
"Elly Schlein sa che io ho certamente disponibilita' a dare un contributo al futuro del centrosinistra ma sa altrettanto che ce l'avro' in maniera compiuta quando sara' il tempo giusto. Adesso non posso permettermi di distrarmi da Milano, e' ancora molto presto". Cosi' il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine di un evento in citta' a proposito di un suo eventuale ruolo da federatore del centro visto il suo posizionamento a favore di un centro piu' forte a sinistra.

Insensibili alla sicurezza dei ciclisti
"Il rifiuto della destra di discutere la nostra mozione contro le vergognose parole di Vittorio Feltri è un affronto inaccettabile alle famiglie delle vittime della strada e a chi ha sofferto per tragici incidenti.

Amore e guerra a Ferrara
Articolo dell'Agi sul nuovo libro di Dario Franceschini.
Quinta prova narrativa per l’ex Ministro della Cultura Dario Franceschini, tornato in libreria con ‘Aqua e tera’ (La nave di Teseo), romanzo d’amore, inclusione sociale e politica ambientato nel ferrarese tra la fine della prima e quella della seconda guerra mondiale, ma con il focus puntato sugli albori delle dittatura fascista.
Quinta prova narrativa per l’ex Ministro della Cultura Dario Franceschini, tornato in libreria con ‘Aqua e tera’ (La nave di Teseo), romanzo d’amore, inclusione sociale e politica ambientato nel ferrarese tra la fine della prima e quella della seconda guerra mondiale, ma con il focus puntato sugli albori delle dittatura fascista.

Con il Disegno di Legge Sicurezza e il Decreto Caivano rischiano di esplodere le carcere minorili
Articolo di Franco Mirabelli.
Il rapporto di Antigone sullo stato degli Istituti di reclusione per minori conferma ciò che abbiamo da tempo denunciato: il decreto “Caivano”, aumentando in un anno del 50% i minori detenuti, ha creato una pressione insostenibile sugli IPM che mette in discussione la loro stessa missione orientata alla rieducazione e al reinserimento di ragazze e ragazzi minorenni.
Il rapporto di Antigone sullo stato degli Istituti di reclusione per minori conferma ciò che abbiamo da tempo denunciato: il decreto “Caivano”, aumentando in un anno del 50% i minori detenuti, ha creato una pressione insostenibile sugli IPM che mette in discussione la loro stessa missione orientata alla rieducazione e al reinserimento di ragazze e ragazzi minorenni.