Regione Lombardia arranca

Sala ha tante qualità

Intervista del Corriere della Sera ad Ada Lucia De Cesaris.
Avvocato De Cesaris, lei è stata vicesindaco di Pisapia, poi l’addio. Adesso è una delle più attive sostenitrici di Sala. È un tradimento?
Avvocato De Cesaris, lei è stata vicesindaco di Pisapia, poi l’addio. Adesso è una delle più attive sostenitrici di Sala. È un tradimento?
«Se ho fatto un passo indietro vuol dire che c’erano delle cose che non condividevo. È normale che oggi possa fare altre scelte. E penso anche che, se noi abbiamo veramente a cuore la continuità di un lavoro e di un metodo avviato dalla giunta Pisapia, Sala sia la persona giusta».
Il calcio, la villa, la politica

Intervista di Fabio Massa a Giuseppe Sala per Affaritaliani
Beppe Sala. Ma lei è milanese o brianzolo?
Beppe Sala. Ma lei è milanese o brianzolo?
Io sono nato a Milano ma di base ho vissuto fino all’età dell’università in Brianza. Culturalmente come crescita sono brianzolo. Dopodichè sono rimasto sempre a Milano.
Che luogo sceglierebbe di Milano a cui è particolarmente legato?
A me piace molto Santa Maria delle Grazie. E’ il luogo, la piazza, la chiesa, quella parte di Milano, che mi affascina. Ma vivo da tanto tempo a Brera e mi piace molto anche quella atmosfera un po’ mista, tra borghesia e non borghesia, tra casino e vie nascoste…
Milano è inimitabile, come le primarie del Pd

Articolo pubblicato da Lettera 43.
Le primarie milanesi procedono spedite verso l'appuntamento del 6 e 7 febbraio.
Per inciso, passerò il mio compleanno girando per gazebo. Il clima si scalda, almeno quello politico.
Il mio candidato, Beppe Sala, cerca di conquistare i cuori degli elettori, visto che per le menti siamo abbastanza a posto: un manager che sa come si fa, concreto e fattivo, con la credenziale Expo che indubbiamente fa dire che sì, la macchina usata la comprerei da lui. Insomma, fiducia in Sala.
Con la cessione di SEA 800 milioni di euro di investimenti per “rigenerare” Milano

Trasporti e inquinamento sono uno dei temi più trattati nel corso della campagna che porterà alla scelta del candidato sindaco del centro sinistra per il Comune di Milano.
La cifra delle forze in campo si misura quindi sul terreno delle proposte e la loro sostenibilità. L’annuncio di Balzani è stata subito additato come una “bella battuta elettorale”.