Verso il congresso per un PD protagonista

L'incontro, introdotto da Maurizio Belloni (Direttore di Associazione Democratici per Milano - video) e coordinato da Luciana Dambra (Segreteria PD Milano Metropolitana - video), ha visto confrontarsi persone con ruoli di responsabilità all'interno del Partito Demoacratico milanese, lombardo e nazionale: Piero Fassino (Vicepresidente della Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati - video), Barbara Agogliati (Sindaca di Rozzano e Consigliera Metropolitana C+ - video), Alessandro Alfieri (Segretario Regionale PD Lombardia- video), Pietro Bussolati (Segretario PD Milano Metropolitana - video), on. Ezio Casati (Direzione Provinciale PD - video), sen. Emilia De Biasi (Direzione Provinciale PD - video).
2 luglio: Per un PD protagonista

“Al lavoro per il futuro. Verso il congresso per un Partito Democratico protagonista”, questo il tema dell'incontro, coordinato da Luciana Dambra (Segreteria PD Milano Metropolitana).
Relatori: Piero Fassino (Vicepresidente della Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati), Barbara Agogliati (Sindaca di Rozzano e Consigliera Metropolitana C+), Alessandro Alfieri (Segretario Regionale PD Lombardia), Pietro Bussolati (Segretario PD Milano Metropolitana), on. Ezio Casati (Direzione Provinciale PD), sen. Emilia De Biasi (Direzione Provinciale PD).
Dal Governo una campagna mediatica sui migranti ma niente risultati al Consiglio Europeo

Intervento a Radio Lombardia.
In materia di immigrazione è stata fatta una grande campagna mediatica ma non c’è alcun risultato positivo da parte del nuovo Governo. Anche la campagna contro le ONG - su cui tutte le inchieste svolte fino ad ora sono finite in niente - sembra essere fatta dal Governo per nascondere il suo fallimento sulla questione dei migranti.
Al Consiglio Europeo, infatti, è stato siglato un accordo che non ha risposto positivamente a nessuna delle richieste dell’Italia. Si dimostra, dunque, che non è lasciando in mare le persone o insultando i partner europei che si risolvono i problemi.
L'Italia è più sola

L'Italia esce dal vertice europeo isolata e debole come vi era entrata. Nessun passo in avanti sul Regolamento di Dublino e nessun programma di ricollocazione dei migranti.
Chi sbarca in Italia ci resta, grazie a Conte

Il presidente francese Emmanuel Macron, che ha proposto di creare in Europa i centri controllati, ha precisato uscendo dal summit che questi centri “vanno fatti nei Paesi di primo ingresso” e che “le regole di diritto internazionale e di soccorso in mare sono chiare: è il Paese sicuro più vicino che deve essere scelto come porto di approdo”.