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Il PD della Lombardia

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo BorghettiCi sarebbe tanto da dire rispetto alla triste attualità della politica nazionale, rispetto alle aspettative smisurate che il Governo giallo-verde ha acceso in buona parte degli elettori italiani senza però tenere conto della possibilità di soddisfare realmente quelle aspettative e andando a indebitare ancora di più il Paese, con gravi conseguenze prevedibili sulla nostra vita quotidiana... ma saranno i fatti (o i “non-fatti”) a parlare tra non molto... io però voglio restare fedele al senso di queste mie “Note dalla Regione”, e vorrei proporvi una riflessione rispetto ad alcune importanti politiche su cui deve dare risposte il “nuovo” corso regionale uscito dalle elezioni del marzo scorso, con Fontana Presidente e la Lega al 30%, con una larga maggioranza di centrodestra in Consiglio regionale.
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Aperti alla società per dare risposte alle persone

Scritto da Vinicio Peluffo.

Vinicio Peluffo
Intervista di Settegiorni a Vinicio Peluffo, candidato a Segretario Regionale del PD della Lombardia.

Di fronte alla situazione politica regionale e nazionale, il maggior partito di opposizione in entrambi i livelli, il Partito Democratico, cerca di ripartire e lo fa attraverso la fase congressuale, con cui verrà rinnovata la guida del partito. In Lombardia questo avverrà il 18 novembre.
Vinicio Peluffo, milanese 47enne, prima assessore a Rho e poi deputato per due mandati è candidato a Segretario.
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Hanno vinto le periferie

Scritto da Alan Ferrari.

Alan Ferrari Non ci siamo mai arresi e, alla fine, il Governo ha dovuto indietreggiare di fronte ai milioni di cittadini delle periferie italiane. I fondi, scippati a settembre con il Decreto Milleproroghe, saranno restituiti nella Legge di Bilancio.
“La compattezza dei sindaci, insieme al sostegno delle Regioni e delle forze parlamentari, hanno avuto ragione del Governo”, ha detto il presidente dell'Anci Antonio Decaro, annunciando l'intesa sui fondi per le periferie, ratificata poche ore fa in conferenza unificata al Ministero per gli Affari regionali.
Dopo la nostra grande battaglia, il Governo, sembra (il condizionale è d’obbligo vista l’affidabilità degli interlocutori), ci abbia ripensato.
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Verso una legge contro il consumo di suolo

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Intervento a GR Parlamento (video).

In Commissione Ambiente e Agricoltura del Senato è iniziata una discussione sui disegni di legge che riguardano il contrasto al consumo del suolo e a breve verrà presentato anche un testo del Partito Democratico che recepisce in gran parte il lavoro fatto su questo tema nella scorsa legislatura e che poi non si era riusciti a portare a compimento.
L’obiettivo del disegno di legge del PD è quello di arrivare a zero consumo di suolo nel 2050, come chiede l’Unione Europea, attraverso due strade: la promozione del riuso e, quindi, gli interventi sulle aree dismesse e dove è già costruito e poi l’idea secondo cui dove c’è necessità di costruire lo si possa fare a patto che si restituisca un’area alla biodiversità e alla condizione naturale o all’agricoltura.
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Mettere in sicurezza le aree a rischio

Scritto da Giuseppe Villani.

Giuseppe Villani “Ringrazio le forze dell'ordine, la prefettura e la procura per aver scoperto l'organizzazione criminale responsabile del traffico di rifiuti e del rogo dei primi di Gennaio a Corteolona. Ringrazio anche i comuni, in particolare quello di Corteolona, che hanno tenuto alta l'attenzione su questo tema. È evidente che qualcosa nel ciclo dei rifiuti non funziona se individui privi di scrupoli possono eludere i controlli e stoccare illecitamente tanto materiale di scarto. La conclusione di questa vicenda dimostra ancora una volta che è necessario affrontare il problema in modo complessivo, partendo dalla messa in sicurezza delle aree soggette allo sversamento di rifiuti e di quelle particolarmente a rischio, per poi procedere con un piano nazionale e regionale di bonifica, per ripristinare una condizione di normalità e di rispetto del territorio e dell'ambiente.
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