Stabilizzati i lavoratori di Città Metropolitana

Sono 31 le lavoratrici e i lavoratori che, coerentemente con il decreto Madia e in attuazione del piano triennale del fabbisogno del personale 2018-2020, sono stati stabilizzati passando al contratto a tempo indeterminato.
Si tratta di persone fino ad oggi in servizio a tempo determinato, reclutate con procedure concorsuali, che hanno maturato almeno 3 anni di servizio alle dipendenze dell'Amministrazione.
Così commenta Arianna Censi, vicesindaca metropolitana e consigliera delegata al personale: "La nostra volontà politica di raccogliere le aspettative dei lavoratori e delle lavoratrici e di investire nel futuro del nostro giovane Ente ci ha portati ad innescare un percorso virtuoso che, possiamo orgogliosamente affermare, rappresenta un modello su scala nazionale oltre che un ulteriore passo in avanti nel rilancio e nel consolidamento della Città metropolitana".
Forum PD a Milano

Su onepd.it/forum si può trovare una prima versione del programma dei nostri lavori e tutte le informazioni logistiche necessarie per organizzare la vostra partecipazione.
Abbiamo il compito di aprirci e metterci al servizio del Paese

Il 4 marzo abbiamo subito una sconfitta pesante e dobbiamo ricostruire un rapporto sentimentale con i cittadini, in quartieri popolari dove evidentemente non siamo riusciti rappresentare le istanze delle persone più in difficoltà, come avremmo voluto e dovuto.
Mi pare importante la presenza, esserci, parlare con i cittadini, guardare le persone negli occhi, ascoltare i problemi e provare a rispondere.
Credo che si debba ripartire da questo, dal rapporto diretto con i cittadini.
Il PD si apra all'esterno

Vinicio Peluffo, due volte deputato, è tra i fondatori del PD.
Perché si candida alla Segreteria Regionale dei Democratici?
Perché in queste ultime settimane ho avuto occasione di confrontarmi con tanti amministratori, iscritti e militanti. In particolare, mi ha fatto molto piacere che abbiano sottoscritto la mia candidatura la maggioranza dei sindaci PD della Provincia di Milano. Ho trovato una voglia diffusa di ripartire dal PD.
L’economia giusta: la sostenibilità ambientale per creare sviluppo ed equità

La stagione del duo Salvini–Di Maio nata con la promessa del sogno di abolire la povertà, sta diventando un incubo che costa e costerà agli italiani miliardi di euro che dovremo ripagare con più tasse e minori servizi. Occorre denunciarlo, ma ancora più urgente è creare un’alternativa credibile che si fondi su un’economia più giusta.
In dieci anni il PD ha dimezzato i propri voti passando dai 12 milioni del 2008 ai 6 milioni del 2018. In questi anni la semplificazione dell’analisi della disfatta o addirittura la sua negazione ci ha condannato a passare di sconfitta in sconfitta. Dire che la causa di questo cedimento sia stato l’aver perso il contatto con il popolo è un’analisi vera, ma per la quale basta una semplice lettura statistica dei dati elettorali.