Olimpiadi 2026, sognare in grande si può

Cortina capitale dello sci e degli sport invernali, Milano capitale dell’economia e dell’industria: per ora è solo una candidatura in vista dell’Olimpiade invernale del 2026 ma potrebbe diventare un matrimonio vincente. Se ne è parlato stasera alla Triennale di Milano all’incontro “I Mondiali sci alpino 2021, sognando le Olimpiadi del 2026” moderato dal nostro giornale, cui sono intervenuti il presidente e l’amministratore delegato di Fondazione Cortina 2021, Alessandro Benetton e Valerio Giacobbi, e i due rispettivi sindaci: Giuseppe Sala per Milano e Gianpietro Ghedina per Cortina.
Grazie

Grazie ai 27.246 lombardi che hanno partecipato alle primarie per l’elezione del segretario regionale (3.063 in più delle precedenti del febbraio 2014).
Grazie ai volontari e militanti del Pd che hanno reso possibile questa bellissima giornata di partecipazione.
Rilanciare il PD a Brescia

Tommaso Gaglia è il nuovo Segretario Cittadino del PD di Brescia.
Qui l'intervista rilasciata a Bresciaoggi: Il Mio impegno? Rilanciare il partito in città (PDF)»
Qui l'intervista rilasciata a Bresciaoggi: Il Mio impegno? Rilanciare il partito in città (PDF)»
Il mio PD, aperto e in prima linea

Qui alcune sue interviste:
- Corriere della Sera - Ed. Milano: Così il PD può ripartire (PDF)»
- La Repubblica - Ed. Milano: Il mio PD, aperto e in prima linea (PDF)»
- Il Giorno - Ed. Milano: Voglio più donne nel Pd (PDF)»
Per seguire l'attività di Silvia Roggiani: sito web - pagina facebook
Congresso sui temi non sui nomi

"Maurizio Martina si è caricato del compito di guidare questo partito nella fase più difficile per il Pd e per questo va ringraziato. Dobbiamo accelerare il più possibile la ricostruzione, anche se la rappresentazione di un partito fermo in questi mesi non la condivido". Lo dice Piero Fassino prendendo la parola nel corso dell'Assemblea del Pd. "Abbiamo messo in difficoltà questa maggioranza su molti provvedimenti. Qualcosa comincia a muoversi anche nella società, con le manifestazioni di Roma e Torino. Tante cose ci stanno dicendo che c'è un movimento che ha una sua spontaneità. La ricostruzione ha bisogno di un tempo e di sostenere e accompagnare un movimento, facendolo diventare parte e protagonista di una alternativa, che è quello che dobbiamo fare.