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Fare scelte tempestive per le europee

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe SalaAffrontiamo le elezioni europee avendo coscienza di misurarci con movimenti politici che, ci piaccia o meno, appaiono in sintonia con gran parte dell’elettorato. Questo dipende anche dal fatto che non siamo stati abbastanza radicali nel fare cose che una parte significativa della popolazione si aspettava da noi. In queste condizioni continuare solo a dare degli incapaci agli avversari politici non serve. Dobbiamo ricominciare. Dai contenuti, prima di tutto. Ma anche facendo scelte chiare e tempestive.
Mi sento di dare due suggerimenti, in ottica Europee.
Il primo: non perdiamo tempo a discutere di marchi e di perimetri, cerchiamo di stare assieme, già non siamo moltissimi e non è il caso di dividerci.
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Dalla lotta di classe all’estremismo digitale

Scritto da Mauro Magatti.

Mauro MagattiArticolo pubblicato dal Corriere della Sera.

C’era una volta la lotta di classe, gli scioperi sindacali, la propaganda di partito. Era l’epoca in cui la classe operaia, concentrata nelle grandi fabbriche, votava comunista e lottava unita per il riconoscimento dei propri diritti economici e sociali. Poi è arrivata la società dei consumi che ha disinnescato il conflitto sociale, di fatto sparito nei Paesi occidentali nonostante il continuo aumento delle disuguaglianze registrato a partire dagli anni ’80.
Un lento scivolamento che, soprattutto dopo il 2008, ha spinto quote crescenti di ceto medio verso un progressivo immiserimento. Con forti tratti selettivi.
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Cent’anni di popolarismo

Scritto da Lorenzo Gaiani.

Lorenzo Gaiani
Articolo pubblicato dai Circoli Dossetti.

Gli anniversari, a meno che non si tratti delle date di nascita o di morte di esseri umani, che sono un dato oggettivo, hanno in sé qualcosa di ingannevole, giacché spesso rappresentano insieme una fine e un inizio, e quando riguardano un evento fondativo sembrano in qualche modo prescindere dal “prima”, cioè dalla concatenazione di eventi che ha reso possibile l’evento che si vuol ricordare.
Non fa eccezione l’anniversario della fondazione del Partito Popolare Italiano, che ebbe ufficialmente il suo inizio il 18 gennaio 1919 a Roma, presso l’Albergo Santa Chiara, dietro il Pantheon, dove il prete siciliano Luigi Sturzo, fondatore e primo Segretario del partito, aveva il suo domicilio nella capitale.
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Opportunità da Regione Lombardia

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo BorghettiEcco una panoramica sugli ultimi bandi, finanziamenti e opportunità pubblicati da Regione Lombardia:
1) Trenord ha pubblicato un bando di selezione per 100 nuovi macchinisti e 100 capitreno. Le sedi di lavoro saranno la Lombardia e regioni limitrofe. La ricerca non è rivolta a candidati già in possesso delle abilitazioni, i selezionati seguiranno il percorso di formazione dell'azienda. Requisiti: diploma di scuola media superiore, ottima conoscenza della lingua italiana, buona conoscenza della lingua inglese, disponibilità a lavorare su turni e nei giorni festivi, spiccate doti relazionali, problem solving e stress management, educazione, flessibilità, puntualità, responsabilità, affidabilità, coscienziosità e rispetto delle regole. Qui tutte le info sulla selezione https://goo.gl/XxACvj
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Non litigate

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala
Articolo di Repubblica.

Un tutor, una "persona di riferimento" per il centrosinistra e per il Pd. A cui "da esterno, a volte, mi sembra di volere più bene di tanti che ci sono dentro", ma che deve smettere di litigare e iniziare a ragione su un "fronte allargato" per le Europee. Il sindaco di Milano Beppe Sala ragiona sul futuro prossimo della sua città, dell'Italia e del partito che oggi è il suo azionista di maggioranza a Palazzo Marino. Ma ribadisce: "Alle primarie non voterò, ma ho detto a Martina e a Zingaretti: non possiamo aspettare il 3 o il 17 marzo per avere i candidati alle Europee, mettetevi d'accordo, non date un vantaggio agli avversari. Non si può? Si trovino le formule".
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