Caro direttore, i dati di Banca d’Italia certificano che l’Italia si sta fermando. Nel frattempo diminuisce la produzione industriale e cala l’occupazione. Proprio dall’occupazione bisogna ripartire. L’Italia ha bisogno di più lavoro di qualità e meno propaganda.
Il reddito di cittadinanza è un provvedimento che offre solo soluzioni a breve termine e non garantisce una reale prospettiva di vita alle persone, perché non fa nulla per creare lavoro. Anzi, penalizza l’occupazione, perché si è scelto di indebitare gli italiani e tagliare gli investimenti. Combattere la povertà è una priorità, ma il modo migliore per portare avanti questa battaglia giusta era rafforzare il reddito di inclusione (Rei), senza generare una confusione che mette la protezione sociale in contrasto con la creazione di lavoro.
La cosiddetta»