Finalmente al via la prima legge per le badanti

Nel maggio 2015 il consiglio regionale della Lombardia ha approvato, all’unanimità, la prima legge sulle ‘assistenti familiari’, coloro, cioè, che vengono comunemente definite badanti. La norma, intitolata ‘Interventi a favore del lavoro di assistenza e cura svolto dagli assistenti familiari’, interviene su questa professione, tipicamente dedicata ad anziani parzialmente o totalmente non-autosufficienti.
Oggi le badanti in Lombardia sono circa 200mila e i due terzi lavorano in nero.
A Rozzano abbiamo lasciato un'eredità positiva

1.600.000 che piovono nelle casse comunali grazie all'azione di recupero crediti portata avanti da noi. Mentre Ferretti coccola l'Aler, noi portiamo a casa i soldi dovuti.
ALER é stata condannata in Cassazione a pagare 1.600.000 euro di Imu del 2012.
Non sono noccioline e ci avrebbero fatto comodo in quegli anni di tagli feroci ai comuni.
Arrivano ora.
Un altro danno subito dai cittadini rozzanesi da parte di Aler cui abbiamo fatto giustizia.
Peccato per i tempi della giustizia italiana...4 anni in cassazione...
L’Idroscalo diventa istituzione

Lo scorso 31 luglio si è riunito per la prima volta il Consiglio di amministrazione della neonata Istituzione Idroscalo di Milano. Si tratta di un evento che, a suo modo, rappresenta simbolicamente un concreto cambio di passo nella gestione del grande Parco metropolitano alle porte di Milano. Credo si tratti anche di un momento, in qualche modo, storico: l’avvio di un percorso di cambiamento che porterà l’Idroscalo verso un ruolo centrale, non solo come arena sportiva e luogo di relax, ma anche in vista delle Olimpiadi che verranno. La Città metropolitana, col suo Sindaco, si è spesa tantissimo per raggiungere questo risultato.
Serviranno garanzie e contrappesi

Per seguire l'attività di Vinicio Peluffo: sito web - pagina facebook
I politici non ammettono il fallimento sul clima

Dice di essere commossa dall’accoglienza di Montreal e dalle decine di migliaia di persone che ieri hanno saltato la scuola o il lavoro per marciare per il clima nella città canadese. E in effetti la Greta Thunberg che si appresta a unirsi alla manifestazione ai piedi del Mont Royal appare emozionata. Lontana è la rabbia con la quale al Palazzo di Vetro aveva ingiunto ai leader mondiali di «vergognarsi» per la loro inerzia. Ma il messaggio non è cambiato. Che parli del primo ministro canadese Justin Trudeau o dei capi delle Nazioni Unite, la giovane attivista svedese non ha dubbi: i politici hanno fallito, e dopo tanti vertici internazionali e troppi discorsi non l’hanno ancora ammesso.