Auspichiamo che M5S voglia confermare la scelta nata con il Governo

Il tormentone secondo cui è tutta colpa del PD anche rispetto alla crisi di M5S mi pare un po’ eccessivo. È evidente che i Cinque Stelle da tempo stanno vivendo un travaglio che dobbiamo rispettare perché da movimento antisistema si sono ritrovati a confrontarsi con un’esperienza di Governo e a confrontarsi con la necessità di allearsi con altre forze. Questo ha portato un travaglio ed è bene che oggi si sia avviato un percorso che porterà a marzo a decidere e a dare le risposte.
Penso che in questa fase, non ci siano differenza tra i Cinque Stelle rispetto all’atteggiamento da tenere verso il Governo Conte.
Bettino Craxi vent’anni dopo

Il “servo encomio” ed il “codardo oltraggio” di cui il Manzoni parlava a proposito di Napoleone nel suo famoso poema Il cinque maggio sono una caratteristica nazionale, nel senso che gli uomini di potere nel nostro Paese hanno volta a volta assaggiato sia l’uno che l’altro a seconda del mutare delle loro fortune, e spesso l’uno o l’altro sono sgorgati – ovviamente in tempi diversi- dalle stesse bocche o dalle stesse penne. Non ha fatto eccezione Bettino Craxi, morto vent’anni fa nella sua villa di Hammamet, in Tunisia, “latitante” o “esule” a seconda del grado di simpatia umana o politica di chi utilizza queste parole che in se stesse anticipano un giudizio sull’uomo.
Un mondo diseguale

L’ascensore distributivo è bloccato come sempre (il patrimonio complessivo dei 22 Paperoni più ricchi del pianeta supera la ricchezza di tutte le donne africane), e pure quello sociale non gode di buona salute. In Italia, in un Paese dove il 30% degli occupati giovani guadagna meno di 800 euro al mese, l’influsso delle condizioni di origine si fa sentire subito dopo la conclusione del ciclo di studi: a parità di istruzione, in media il figlio di un dirigente ha un reddito netto annuo superiore del 17% rispetto al figlio di un impiegato.
Lavoriamo fino alla fine per vincere

Sono contento di essere a San Lucido a sostenere la candidatura al Consiglio Regionale della Calabria di Domenico Bevacqua perché credo che sia giusto dare un riconoscimento a chi ha lavorato in questi anni, in condizioni difficili in una terra difficile e lo ha fatto nel modo giusto, cioè guardando all’interesse dei cittadini.
Penso che la Calabria abbia un grande potenziale da tanti punti di vista: è una terra con grandi bellezze e un patrimonio culturale straordinario, che in questi anni ha saputo esportare intelligenze che sono un riferimento in molti campi.
Il Green Deal é un’occasione per crescita e occupazione

“È allarmante – ha spiegato Toia – constatare il livello di disinformazione e superficialità con cui viene discusso il tema nel dibattito nazionale.