
Idee per unire
Intervento di Alessandro Capelli.
La giornata di oggi l’abbiamo chiamata “Per te”. Per chiarire da dove partiamo. Spesso la politica occupa spazio sui media solo quando parla di sé, noi oggi proviamo a mettere al centro le persone e il futuro.
Il sottotitolo della giornata di oggi è “Idee per unire”: perché viviamo tempi incerti e tempi di solitudini sociali.
La giornata di oggi l’abbiamo chiamata “Per te”. Per chiarire da dove partiamo. Spesso la politica occupa spazio sui media solo quando parla di sé, noi oggi proviamo a mettere al centro le persone e il futuro.
Il sottotitolo della giornata di oggi è “Idee per unire”: perché viviamo tempi incerti e tempi di solitudini sociali.

Evitare che Milano diventi una città solo per ricchi
Articolo di Franco Mirabelli pubblicato da Affaritaliani e Huffington Post.
Quello dell’abitare è uno dei temi, se non il tema, su cui si gioca il futuro della Città Metropolitana. Se sarà inclusiva o no, se saprà ridurre le diseguaglianze o no, se saprà rispondere ai bisogni di chi ci vive e ci lavora.
È evidente che di fronte all’aumento dei costi dell’abitare, all’impossibilità per i redditi da lavoro dipendente di trovare casa, di acquistarla o di affittarla a canoni sostenibili, il rischio che vengano allontanati dalla città anche gli stessi lavoratori che fanno funzionare i servizi insieme alle famiglie del ceto medio basso non solo è concreto ma si sta già verificando.
Quello dell’abitare è uno dei temi, se non il tema, su cui si gioca il futuro della Città Metropolitana. Se sarà inclusiva o no, se saprà ridurre le diseguaglianze o no, se saprà rispondere ai bisogni di chi ci vive e ci lavora.
È evidente che di fronte all’aumento dei costi dell’abitare, all’impossibilità per i redditi da lavoro dipendente di trovare casa, di acquistarla o di affittarla a canoni sostenibili, il rischio che vengano allontanati dalla città anche gli stessi lavoratori che fanno funzionare i servizi insieme alle famiglie del ceto medio basso non solo è concreto ma si sta già verificando.

Non esistono ragazzi cattivi
Intervista di Avvenire a Don Gino Rigoldi.
Cinquanta anni di Beccaria. Qual è l’immagine che porta con sé?
Quella di una popolazione di ragazzi, ho in mente quando ne arrivavano mille all’anno, quando si formavano dei gruppi, magari per la partita di pallone e c’era sempre paura che succedesse qualcosa. Io arrivavo di corsa e trovavo sempre dei sorrisi».
Cinquanta anni di Beccaria. Qual è l’immagine che porta con sé?
Quella di una popolazione di ragazzi, ho in mente quando ne arrivavano mille all’anno, quando si formavano dei gruppi, magari per la partita di pallone e c’era sempre paura che succedesse qualcosa. Io arrivavo di corsa e trovavo sempre dei sorrisi».

Santanchè ha mentito al Parlamento, deve lasciare
"Una tesi di laurea copiata, una vacanza nel bel mezzo di un'alluvione, l'assunzione di una colf in nero, un comportamento aggressivo nei confronti dei collaboratori: ecco un elenco sommario delle ragioni che hanno spinto ministri di governi europei a rassegnare le proprie dimissioni. Parliamo di democrazie avanzate. Ovunque, chi commette leggerezze, lascia. Ovunque tranne qui". Comincia così, nell'Aula della Camera, l'intervento della presidente del gruppo Pd Chiara Braga in cui annuncia il voto dei Dem a favore della mozione di sfiducia contro la ministra Daniela Santanchè.
