
Ribadendo che l’’azzardo manifestato da Salvini alla vigilia delle regionali, di affermare un 7-0, al fine di dare la spallata al governo, non solo è stato respinto, ma addirittura notevolmente fermato e ridimensionato, sarebbe bene fare un’analisi obiettiva del voto che ha premiato il Pd, vista l’ennesima inconfutabile e drammatica sconfitta dei 5 Stelle, quasi sull’orlo del l’estinzione.
Bene la vittoria in forma tradizionale in Toscana, ma da questo punto di vista, se ci si riduce a vincere in Emilia ed in Toscana, bastava il PCI, le vittorie in Campania ed in Puglia, da un lato, sono da iscrivere completamente a De Luca che da trionfatore della competizione. si è affrettato a dire che li, non ha vinto il Pd e la sinistra, ma Lui stesso ed in Puglia, Emiliano è riuscito a mettere insieme una larghissima Coalizione, composta da importanti mondi moderati e di destra.
In Veneto»
Articolo di Franco Mirabelli pubblicato da AreaDem.
I risultati elettorali del 20 e del 21 sono stati certamente positivi. Senza trionfalismi e a prescindere dalle fosche previsioni che avevano per settimane riempito gli editoriali, da questa tornata esce certamente un PD più forte e un governo che può fare ciò che deve: utilizzare le risorse europee per disegnare il futuro del Paese guardando prima di tutto ai giovani senza, nel frattempo, rinunciare a garantire la salute degli italiani e a stare vicino a chi subisce e subirà purtroppo ancora le conseguenze della crisi.
Gli elettori hanno premiato a tutti i livelli chi ha governato, i sindaci e i presidenti di regione uscenti che hanno fronteggiato l’emergenza Covid tutelando le persone.
È un voto»