I campi di tulipani lombardi riaprono al pubblico

Non solo acquisti online: i campi di tulipani lombardi riaprono anche ai visitatori in presenza, pur con tutte le cautele del caso, dato che la Lombardia è ancora in zona rossa. Ad Arese (nell'hinterland milanese) Tulipani Italiani, il primo campo "you pick" d'Italia, torna ad accogliere i clienti da domenica 28 marzo: "L'impegno per riaprire in totale sicurezza è stato grande, ma la gioia di poter offrire nuovamente alle persone lo spettacolo del campo fiorito lo è ancora di più - sottolinea il titolare Edwin Koeman - Le norme in vigore prevedono che vivai e aziende possano aprire al pubblico per la vendita di prodotti agricoli e florovivaistici, ovviamente adottando tutte le misure anti contagio".
La questione dei diritti civili non può essere secondaria

Per impedire che la legge già approvata dalla Camera che punisce l’omotransfobia sia definitivamente approvata anche al Senato, in questi giorni stanno intervenendo i leader di Lega e Fratelli d’Italia utilizzando argomenti che nulla hanno a che fare col merito del disegno di legge. La tesi sostenuta, buon ultimo anche dal Presidente della Commissione Giustizia del Senato Ostellari, che dovrebbe invece avere un ruolo di garanzia, è quella che ci sarebbero problemi più importanti da affrontare e che non interessa agli italiani tutelare le persone LGBT.
In realtà, per questo è ancora più importante che da mercoledì si inizi a discutere del provvedimento.
Le vaccinazioni servono, occorre accelerare

Dal governo Draghi arriva un segnale fermo nell’accompagnare gli italiani in questi mesi decisivi per superare l’incubo della pandemia da Covid19: le vaccinazioni servono, occorre accelerare molto la campagna di distribuzione, superare i ritardi e la disparità nella velocità di somministrazione evidenti in molte regioni italiane potenziandone il sistema di gestione. Un messaggio convinto che afferma le ragioni della scienza e delle autorità sanitarie.
Queste sono le priorità dei prossimi mesi. Quando avremo a disposizione un numero più alto e costante di dosi vaccinali non potremmo permetterci disfunzioni o disservizi che purtroppo ancora oggi si riscontrano in alcuni territori del nostro Paese.
Draghi ha firmato l'appello per il trattato internazionale contro le pandemie

Perché occorre un Trattato internazionale contro le pandemie? La pandemia ci ha insegnato che nessuno si salva da solo. Non a caso, l'Unione europea ha riscoperto la sua vera anima nella risposta comune e solidale alle nuove sfide del presente.
Per questo accolgo con interesse la proposta lanciata qualche mese fa dal Presidente del Consiglio europeo Charles Michel, condivisa oggi anche dal Presidente Draghi: un Trattato internazionale contro tutte le pandemie.
I camici più o meno bianchi di Fontana

Ieri il Presidente della Regione Lombardia Fontana, Regione balzata agli occhi della cronaca nell’ultimo anno per la “grande eccellenza sanitaria” dimostrata nella gestione della pandemia, ha ricevuto un altro avviso di garanzia per la vicenda camici.
Resto garantista e quindi un avviso di garanzia significa solo un atto a tutela dell’indagato, a differenza del partito di Fontana che negli anni ruggenti per loro 1992-1994, aveva esponenti che sventolavano la forca in Parlamento solo per la notifica degli avvisi di garanzia nei confronti dei propri avversari politici, tra le risate vergognosamente compiacenti dei parlamentari leghisti.