
Rieletta alla Camera dei Deputati
Articolo di Chiara Braga.
Qualche ora fa è arrivata l’ufficialità dei dati che hanno confermato la mia elezione alla Camera dei Deputati anche nella prossima Legislatura.
Sono felice e onorata, ma soprattutto sono grata a tutte le persone che con il loro voto e il loro sostegno hanno reso possibile questo risultato.
È una gioia, mia e di tanti altri, segnata dall’esito negativo di queste elezioni, inutile negarlo.
Oggi il nostro Segretario Letta ha usato parole molto nette, per riconoscere il successo e le responsabilità delle destre, chiamate ora alla prova del Governo, e per affermare la necessità per noi di aprire un cantiere vero di discussione e cambiamento.
Qualche ora fa è arrivata l’ufficialità dei dati che hanno confermato la mia elezione alla Camera dei Deputati anche nella prossima Legislatura.
Sono felice e onorata, ma soprattutto sono grata a tutte le persone che con il loro voto e il loro sostegno hanno reso possibile questo risultato.
È una gioia, mia e di tanti altri, segnata dall’esito negativo di queste elezioni, inutile negarlo.
Oggi il nostro Segretario Letta ha usato parole molto nette, per riconoscere il successo e le responsabilità delle destre, chiamate ora alla prova del Governo, e per affermare la necessità per noi di aprire un cantiere vero di discussione e cambiamento.

Mettiamoci in cammino subito
Intervento di Luca Burgazzi.
In politica si vince o si perde.
Il Pd ha perso queste elezioni, ma non credo vengano meno le ragioni per fare politica per un Paese più gentile, progressista e attento ai più deboli.
I prossimi anni dovremo lavorare su questo, lavorando per unire più che a dividere.
Mettiamoci in cammino subito.
Forza!
In politica si vince o si perde.
Il Pd ha perso queste elezioni, ma non credo vengano meno le ragioni per fare politica per un Paese più gentile, progressista e attento ai più deboli.
I prossimi anni dovremo lavorare su questo, lavorando per unire più che a dividere.
Mettiamoci in cammino subito.
Forza!

Il popolo ha parlato e va sempre rispettato
Articolo di Alessandro Del Corno.
In una tornata che ha raggiunto il record di astensionismo nella storia repubblicana, ma del resto con una politica distante dai problemi della gente e con una legge elettorale che priva financo l’elettore di scegliere il proprio parlamentare, cosa ci può aspettare, si registra la vittoria schiacciante della Destra con l’exploit della Meloni, con una sconfitta storica del “Centrosinistra”, con una parziale rimonta dei 5 Stelle e con un risultato lusinghiero, ma nulla di più, del cosiddetto Terzo Polo.
In una tornata che ha raggiunto il record di astensionismo nella storia repubblicana, ma del resto con una politica distante dai problemi della gente e con una legge elettorale che priva financo l’elettore di scegliere il proprio parlamentare, cosa ci può aspettare, si registra la vittoria schiacciante della Destra con l’exploit della Meloni, con una sconfitta storica del “Centrosinistra”, con una parziale rimonta dei 5 Stelle e con un risultato lusinghiero, ma nulla di più, del cosiddetto Terzo Polo.

Il PD è il primo partito a Milano città
"Se in Italia la vittoria della destra è netta, a Milano città il Partito Democratico si conferma primo partito vincendo tre collegi uninominali su quattro, a dispetto dei sondaggi di agosto che raccontavano di un possibile ribaltone rispetto alle amministrative dello scorso anno dopo la scelta di Calenda di correre fuori dal centrosinistra". Così la segretaria metropolitana del Pd milanese Silvia Roggiani.
"La certezza -spiega Roggiani- è che, in termini assoluti, rispetto alle comunali del 2021, il Partito Democratico in tutta la città, anche nei quartieri considerati più periferici, ha aumentato i voti. Le elettrici e gli elettori hanno premiato il nostro lavoro capillare sul territorio".
"La certezza -spiega Roggiani- è che, in termini assoluti, rispetto alle comunali del 2021, il Partito Democratico in tutta la città, anche nei quartieri considerati più periferici, ha aumentato i voti. Le elettrici e gli elettori hanno premiato il nostro lavoro capillare sul territorio".

E' un giorno triste per l’Italia e l’Europa
Video della conferenza stampa di Enrico Letta a commento dei risultati elettorali.
«Oggi è un giorno triste per l’Italia e l’Europa. Ci attendono giorni duri», dice Enrico Letta annunciando presto un congresso Pd nel quale non si ripresenta candidato («Assicurerò la guida del partito fino al congresso»). «Se siamo a questo punto è perché Conte ha fatto cadere Draghi». Parla di «fuoco amico di ex alleati» riferito alla candidatura di Calenda, e ammette: «Il risultato è insoddisfacente, ma il Pd è il secondo partito del Paese, il secondo gruppo parlamentare. Faremo un’opposizione dura e intransigente; l'abbiamo fatta in passato e un limite profondo è stato il fatto che negli ultimi dieci anni siamo sempre stati, in un modo o nell'altro sempre al governo».
«Oggi è un giorno triste per l’Italia e l’Europa. Ci attendono giorni duri», dice Enrico Letta annunciando presto un congresso Pd nel quale non si ripresenta candidato («Assicurerò la guida del partito fino al congresso»). «Se siamo a questo punto è perché Conte ha fatto cadere Draghi». Parla di «fuoco amico di ex alleati» riferito alla candidatura di Calenda, e ammette: «Il risultato è insoddisfacente, ma il Pd è il secondo partito del Paese, il secondo gruppo parlamentare. Faremo un’opposizione dura e intransigente; l'abbiamo fatta in passato e un limite profondo è stato il fatto che negli ultimi dieci anni siamo sempre stati, in un modo o nell'altro sempre al governo».