
Servono linee guida e risorse dell’UE per costruire l’Europa della Salute
“Si è concluso il lavoro del Gruppo CALRE sulle disuguaglianze sanitarie che ho condotto in questi quattro anni con la convinzione che per combattere queste disuguaglianze bisogna rafforzare i servizi sanitari territoriali sia nelle aree rurali e montane che nelle città. Età, genere, istruzione e luogo sono i quattro fattori individuati dal gruppo di lavoro che creano le differenze sulla presa in carico dei pazienti. I giovani e le donne trovano meno servizi rispettivamente degli anziani e degli uomini, chi è più istruito si cura di più e ha maggiori capacità di scegliere stili di vita sani, chi vive in città ha una grande quantità di servizi”.

Le premesse sulla Legge di Bilancio non sono confortanti
Intervento in tv a 7Gold di Franco Mirabelli.
Vedremo come sarà la manovra, ne discuteremo ma mi pare che le premesse non siano confortanti.
Il caro-bollette è un problema che non nasce adesso ma mia pare che il Governo non farà altro che rifinanziare le misure già prese dal Governo precedente.
Il Documento di programmazione economica votato qualche settimana fa lascia intendere cose preoccupanti: c’è un’ipotesi concreta di tagliare i fondi per la sanità e per l’istruzione; mentre non mi pare che ci sia nulla sul grande tema del potere di acquisto dei salari.
Vedremo come sarà la manovra, ne discuteremo ma mi pare che le premesse non siano confortanti.
Il caro-bollette è un problema che non nasce adesso ma mia pare che il Governo non farà altro che rifinanziare le misure già prese dal Governo precedente.
Il Documento di programmazione economica votato qualche settimana fa lascia intendere cose preoccupanti: c’è un’ipotesi concreta di tagliare i fondi per la sanità e per l’istruzione; mentre non mi pare che ci sia nulla sul grande tema del potere di acquisto dei salari.

Suole da consumare e spinta dal civismo
Letizia Moratti "credo che dovrebbe lasciare la corsa e le dico di sostenermi": parola di Pierfrancesco Majorino, neocandidato a presidente della Lombardia per il centrosinistra. Majorino ha lanciato il messaggio all'ex vicepresidente della Regione ora candidata per il terzo polo in una intervista sulle pagine locali del Corriere della Sera. Messaggio ribadito anche su quelle di Repubblica e La Stampa.

Garantire i diritti di tutti, sia al Nord che al Sud
Intervento di Sergio Mattarella all’Assemblea Nazionale ANCI.
Rivolgo un saluto molto cordiale a tutti i presenti, ai Vicepresidenti del Senato e della Camera, al Ministro per le Regioni e le Autonomie.
Rivolgo un saluto, e ringrazio per le parole di accoglienza, il Presidente della Regione Fontana, il Sindaco della città che ci ospita, Gori, il Presidente della Provincia, Gandolfi, il Presidente dell’ANCI Lombardia, Guerra, il Presidente del Consiglio Nazionale, Bianco, e Antonio Decaro, Presidente, ringraziandolo molto per la sua relazione che ha trovato tanto consenso. Grazie Presidente!
Rivolgo un saluto molto cordiale a tutti i presenti, ai Vicepresidenti del Senato e della Camera, al Ministro per le Regioni e le Autonomie.
Rivolgo un saluto, e ringrazio per le parole di accoglienza, il Presidente della Regione Fontana, il Sindaco della città che ci ospita, Gori, il Presidente della Provincia, Gandolfi, il Presidente dell’ANCI Lombardia, Guerra, il Presidente del Consiglio Nazionale, Bianco, e Antonio Decaro, Presidente, ringraziandolo molto per la sua relazione che ha trovato tanto consenso. Grazie Presidente!

Nuove regole e diritti per i servizi digitali
Articolo di Patrizia Toia.
Ci siamo. Oggi, dopo più di due anni di lavori e negoziati, entra finalmente in vigore la nuova legge sui servizi digitali.
Con questo nuovo regolamento, meglio conosciuto come Digital Service Act (DSA), l'Europa si pone ancora una volta, dopo il GDPR, all'avanguardia nella regolamentazione del mondo online, delle attività delle piattaforme e dei marketplace, oltre che dei social network. Da ora varrà il principio secondo cui ciò che è illecito offline, dovrà esserlo anche online.
Ci siamo. Oggi, dopo più di due anni di lavori e negoziati, entra finalmente in vigore la nuova legge sui servizi digitali.
Con questo nuovo regolamento, meglio conosciuto come Digital Service Act (DSA), l'Europa si pone ancora una volta, dopo il GDPR, all'avanguardia nella regolamentazione del mondo online, delle attività delle piattaforme e dei marketplace, oltre che dei social network. Da ora varrà il principio secondo cui ciò che è illecito offline, dovrà esserlo anche online.