Lingua dei segni LIS

Abbiamo sostenuto molto volentieri le ragioni alla base del progetto di legge della lingua italiana dei segni perché riconosciamo nella LIS uno strumento fondamentale a sostegno delle persone con sordità o deficit uditivi. Auspichiamo che il progetto di legge venga portato in Aula e approvato il prima possibile.
In Commissione abbiamo audito diverse associazioni e siamo convinti della necessità di promuovere anche altre iniziative per facilitare la vita quotidiana di queste persone.
In Commissione abbiamo audito diverse associazioni e siamo convinti della necessità di promuovere anche altre iniziative per facilitare la vita quotidiana di queste persone.
La riforma di Maroni non centra gli obiettivi

“Lo slogan del Libro Bianco, da cui la riforma è partita, era meno ospedale e più territorio, ma i dati che ci arrivano dalla Città metropolitana dicono che ci sono due meno e nessun più. La distribuzione degli operatori sbilanciata verso i compiti di programmazione rispetto a quelli di erogazione dei servizi ai cittadini, è emblematica", dichiara la vicepresidente del Consiglio regionale Sara Valmaggi.
No all’aumento del traffico aereo a Bresso

Facendo nostre le preoccupazioni espresse dal sindaco di Bresso e unendoci a un’interrogazione parlamentare presentata sullo stesso tema, abbiamo voluto presentare un’interrogazione in cui chiediamo alla giunta di farsi parte attiva nella tutela dei cittadini del territorio limitofro all’aeroporto, convocando un incontro con tutte le parti in causa.
In missione a Londra

I vantaggi di uno spostamento della City da Londra a Milano

Articolo pubblicato da L'Unità.
I “profughi” di Canary Warf valgono il 10% del Pil della Città Metropolitana. È questa la ricchezza che potrebbe essere trasferita da Londra a Milano nei prossimi 5 anni a seguito della Brexit. Una stima che potrebbe rivelarsi addirittura prudenziale rispetto ai valori in gioco ma la cui cifra reale dipende dalla volontà politica del Governo italiano e dall’audacia e velocità dell’amministrazione comunale di Milano.
A giudicare dalla reazione di Beppe Sala dopo il referendum del 23 giugno le condizioni sembrano essere molto favorevoli.