La bella vittoria elettorale e le sfide future

Penso che si faccia bene a proseguire a lavorare senza interruzioni anche dopo un risultato elettorale importante come quello che abbiamo conseguito, riflettendo anche sulle molte cose positive e alcune negative che mostra questo risultato.
Penso che alcune delle cose che abbiamo fatto in questi mesi diano un’indicazione importante su ciò che dobbiamo fare da qui in avanti.
Parto da una prima considerazione. Penso che dobbiamo avere chiaro questo: possiamo uscire da un clima di depressione latente che ha spesso caratterizzato la nostra vita di partito negli ultimi anni.
Logistica: la Regione sospenda l’insediamento di Trivolzio

La situazione non è facile e per questo Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd, ha presentato una mozione urgente.
Politica del lavoro

Alziamoci in volo, per difendere Draghi. E rilanciare il Paese, che se lo merita. Aziende e professionisti, dipendenti e autonomi: a fare gruppo e impresa siamo imbattibili.
Il Pnrr sul Lavoro è ad alto rischio di pateracchio, se anche Confindustria (Il Sole 24 Ore di ieri) prende la distanza dando l'ultima parola a un protagonista istituzionale di primo piano: Maurizio del Conte, ordinario di Diritto del lavoro in Bocconi e - ma non lo dice: ah, professori! - attuale presidente dell'Agenzia Metropolitana di Milano (Afol) e primo presidente di Anpal (2015). Del Conte: "Pompare denaro in un sistema inefficiente non può che aumentarne il tasso di inefficienza". Profezia che si avvererà se...
In ricordo di Benigno Zaccagnini

In ricordo di Benigno Zaccagnini: Non fu il più debole segretario che la Dc abbia mai avuto.
Al contrario, nella notte più buia, a prezzo di un dolore personale lacerante che si porterà dietro fino alla morte e che non sempre fu rispettato, seppe difendere i valori della Costituzione repubblicana da un assalto mortale alla democrazia.
La nuova manovra

La manovra che è stata presentata mi pare che sia l’agenda di questo Governo, che è anche quella del PD: abbassare la pressione fiscale, mettere in campo strumenti per far ripartire sempre meglio l’economia e affrontare alcuni temi che sapevamo ci avremmo avuto di fronte, con qualunque Governo.
La riforma delle pensioni con quota 100, ad esempio, era prevista per una durata di tre anni, perché altrimenti non avrebbe potuto garantire un equilibrio economico del sistema previdenziale, e ora che è scaduto questo tempo bisogna riformare quella legge.
Io credo che si debba aprire una discussione anche con le parti sociali e cercare di non penalizzare eccessivamente nessuno: non penso che si possa tollerare uno scalone molto grande, come quello che si produrrebbe se si tornasse alla Legge Fornero.