Le grandi sfide del PD per fine legislatura

Stabilità del Governo, primarie per i capilista e abolizione dei vitalizi. Le grandi sfide del PD per fine legislatura.
Dopo l’esito del referendum tra le fila dei parlamentari PD si respira un’aria di rassegnazione. La legislatura delle riforme è finita. Occorre quindi tornare al voto prima possibile. Una posizione che credo abbia più a che fare con le dinamiche politiche interne al Partito piuttosto che alle reali esigenze del Paese. La legislatura è tutt’altro che finita ed è ancora possibile stabilire un’agenda di cose da fare, importanti, per ridare ai cittadini la fiducia nella politica e nelle sue istituzioni. In questa prospettiva il PD ha una grande responsabilità disponendo di una pattuglia di 400 parlamentari, la più numerosa della storia italiana.
Nuova vita del PD puntando sul modello Jobs Act

L'elefante della diseguaglianza

La sfida del futuro e i valori da difendere

Invitiamo a leggere l'articolo di Patrizia Toia (Capo delegazione PD al Parlamento Europeo), pubblicato da L'Unità (file PDF)»
Per seguire l'attività dell'On. Patrizia Toia: sito web - pagina facebook
Europa a geometrie variabili

«L’Europa dei Ventisette non può più essere l’Unione uniforme a Ventisette», sentenzia François Hollande con voce grave. Molte cose sono cambiate, nella politica continentale e negli assetti globali, così «non si può più accettare che alcuni Paesi impediscano agli altri di andare avanti». Il presidente francese assicura che, «se vogliamo fare tutto, tutti insieme, rischiamo di non fare nulla», pertanto non resta che giocare la carta delle geometrie variabili. «Per molto tempo - ammette il leader socialista -, l’idea di un’Europa diversificata, con velocità differenti, ha suscitato resistenza: oggi è l’idea che si impone, sennò sarà l’Europa a esplodere».