La Lombardia ripensi il nuovo modello di cura dei malati cronici

Secondo Carlo Borghetti, del Pd, il nuovo modello, così com’è, è destinato a non funzionare, e il primo errore è stato quello di non aver coinvolto i vari attori del sistema socio-sanitario regionale (e tanto meno la Commissione Sanità).
La Lega dice il falso, con le mie giunte ridotti i volumi del pgt
Negli anni in cui Paderno Dugnano è stata guidata da amministrazioni di centrosinistra, ed io ero sindaco, abbiamo solo ridotto i volumi del pgt, è quindi falso e strumentale dire, oggi, che abbiamo cementificato.
La lega ha la memoria corta e soprattutto vuole coprire le sue scelte attuali, che vanno verso il consumo di suolo e verso il disboscamento urbano.
Le proposte per mettere in assetto la Città metropolitana

È quanto emerso oggi dalla riunione del Tavolo metropolitano tenutasi a Palazzo Isimbardi.
Durante l'incontro sono state avanzate, e condivise dai presenti, una serie di proposte di azione che si sviluppano su due versanti:
- sul versante amministrativo, sono tre gli obiettivi essenziali:
1. certezza e stabilità di budget, consentendo allo stesso tempo una piena autonomia sul versante finanziario;
2. rilanciare la questione del personale con sblocco del turn-over, contro l'invecchiamento, e processi di re-training legati ai nuovi compiti e funzioni;
Azzerare le liste d’attesa

I tempi d’attesa stabiliti da una delibera del 24 maggio 2011 non sono rispettati in quasi tutte le strutture, sia per la specialistica sia per gli esami diagnostici, come evidenzia anche l’ultima relazione del Comitato dei controlli, che sottolinea come, a fronte di una riduzione di 10 milioni di prestazioni erogate dal pubblico, le liste d’attesa non accennano a diminuire.
Il regolamento delle case popolari in Lombardia

È l'esito del nuovo regolamento della Regione Lombardia, a cui la commissione casa del Consiglio regionale ha dato il 27 luglio il via libera a maggioranza.
Il regolamento prevede che le nuove assegnazioni, a parte la quota del 20% riservata agli indigenti (meno di 3mila euro Isee annui), siano così suddivise: il 10% alle forze di Polizia, il 30% ad anziani (over 65), il 20% a famiglie con un solo genitore, il 15% a disabili, il 20% a famiglie di nuova formazione (sposate da meno di due anni) e il 5% ad altre categorie di rilevanza sociale.