
Una scelta oscurantista che attacca le donne
Articolo di Silvia Roggiani.
Il Cda di Aifa, composto da soli uomini, ha deciso: la pillola anticoncezionale gratuita verrà distribuita soltanto alle ragazze sotto i 26 anni e solo attraverso i consultori e le strutture ospedaliere. Siamo davanti ad un boicottaggio di fatto.
Il Cda di Aifa, composto da soli uomini, ha deciso: la pillola anticoncezionale gratuita verrà distribuita soltanto alle ragazze sotto i 26 anni e solo attraverso i consultori e le strutture ospedaliere. Siamo davanti ad un boicottaggio di fatto.

Tante ragioni per essere in piazza
Intervista di Radio Immagina a Marina Sereni (audio).
“Più passano i giorni e più l’inadeguatezza della manovra finanziaria del Governo Meloni diventa evidente: estremamente fragile sul terreno della gestione dei conti pubblici e totalmente rinunciataria sulla crescita, taglia sulla sanità pubblica, sulle pensioni, sul sociale, sui Comuni’. Si carica sul Fabbisogno Sanitario Nazionale una serie di oneri per una cifra ben superiore all’aumento del Fondo”. Questo un passaggio dell’intervista con Marina Sereni, responsabile salute e sanità nella segreteria Pd.
“Più passano i giorni e più l’inadeguatezza della manovra finanziaria del Governo Meloni diventa evidente: estremamente fragile sul terreno della gestione dei conti pubblici e totalmente rinunciataria sulla crescita, taglia sulla sanità pubblica, sulle pensioni, sul sociale, sui Comuni’. Si carica sul Fabbisogno Sanitario Nazionale una serie di oneri per una cifra ben superiore all’aumento del Fondo”. Questo un passaggio dell’intervista con Marina Sereni, responsabile salute e sanità nella segreteria Pd.

La decisione del DAP di chiudere le celle è sbagliata
Articolo di Franco Mirabelli.
Mentre la situazione nelle carceri italiane resta molto preoccupante, come dimostrano i dati sulla sovrappopolazione - 8.000 detenuti più della capienza degli istituti - e quelli drammatici sui suicidi, in queste settimane, il DAP decide di chiudere le celle e consentire solo la possibilità di uscirne per partecipare ad attività di formazione o socializzazione.
Mentre la situazione nelle carceri italiane resta molto preoccupante, come dimostrano i dati sulla sovrappopolazione - 8.000 detenuti più della capienza degli istituti - e quelli drammatici sui suicidi, in queste settimane, il DAP decide di chiudere le celle e consentire solo la possibilità di uscirne per partecipare ad attività di formazione o socializzazione.

Destra pasticciona e senza visione
"E' una riforma pasticciata e pericolosa, presentata ora come distrazione di massa dalle promesse tradite della manovra e dalla mancanza di risposte sul terreno economico e sociale, mentre le diseguaglianze aumentano". Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein, che in un'intervista ad 'Avvenire' prosegue: "Stravolge la Repubblica parlamentare, indebolisce il Parlamento e le prerogative del Presidente della Repubblica, che è l'istituzione che ha garantito maggiore stabilità e credibilità al Paese".

Uniti per il No al premierato di Meloni
Intervista di Repubblica a Chiara Braga.
Se perdesse il referendum, Meloni dovrebbe dimettersi? "Ci sarebbero già motivi per farlo, ma sicuramente se definisci questa la 'madre di tutte le riforme', non puoi fischiettare e non trarne le conseguenze. Ma al di là di questo, vedo un modello rovinoso: l'uomo o la donna sola al comando. Sparisce il governo parlamentare, la forma stabilita dai padri costituenti. C'è un impianto ideologico e culturale che ha l'obiettivo di costruire una nuova Repubblica in cui la pregiudiziale antifascista non c'è più". Così Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera, in un'intervista su Repubblica.
Se perdesse il referendum, Meloni dovrebbe dimettersi? "Ci sarebbero già motivi per farlo, ma sicuramente se definisci questa la 'madre di tutte le riforme', non puoi fischiettare e non trarne le conseguenze. Ma al di là di questo, vedo un modello rovinoso: l'uomo o la donna sola al comando. Sparisce il governo parlamentare, la forma stabilita dai padri costituenti. C'è un impianto ideologico e culturale che ha l'obiettivo di costruire una nuova Repubblica in cui la pregiudiziale antifascista non c'è più". Così Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera, in un'intervista su Repubblica.