Dieci anni del PD

Intervento svolto ad un incontro a Cornaredo.
Il Partito Democratico che avevamo immagino 10 anni fa sicuramente non è quello che abbiamo oggi.
Non potevamo immaginare che saremmo arrivati a questo punto prima della crisi, quando ancora la globalizzazione non aveva prodotto gli effetti negativi che poi ha portato. Lo scenario che abbiamo dovuto affrontare è molto diverso da quello che c’era allora: non c’erano i populismi, non c’era il Movimento Cinque Stelle; lo stesso centrodestra era molto diverso da quello attuale, fortemente a trazione leghista e che sta diventando capace di intercettare le spinte populiste che purtroppo si stanno manifestando in tutta Europa.
Presenteremo la proposta migliore

Presenteremo la proposta migliore. L’energia della Leopolda più la vocazione unitaria emersa dall’ultima conferenza programmatica dem a Napoli: Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria nazionale del Pd, intervenuto ieri a Bisceglie e Barletta per due incontri dal tema «Destinazione politiche 2018», ha indicato queste priorità per dare slancio alla corsa elettorale del Pd. Alle manifestazioni hanno preso parte anche i renziani Antonio Decaro, Ruggiero Mennea e Marco Lacarra, oltre al presidente della Regione Michele Emiliano e all’assessore Filippo Caracciolo.
Cresce l'Italia del rancore, la paura è il declassamento sociale

Naziskin, due silenzi

Perlomeno, per favore, non scandalizzatevi. Dico a voi, commentatori autorevolissimi di ogni foglio, a voi che avete irriso le nostre denunce e la nostra legge contro l’apologia di fascismo. A voi antifascisti della domenica, quelli che si scandalizzano quel poco che basta per il bon ton. Per poi continuare nell’indifferenza.
Non gridate allo scandalo oggi, dopo l’intrusione a Como di Veneto Fronte Skinhead, se non lo avete fatto in questi anni, non scrivete editoriali preoccupati se prima avete fatto finta di niente, di fronte al radicamento, alla crescita e al fiorire di movimenti fascisti e nazisti in tutt’Europa.
Non si può far finta di niente
