La vicenda di Macerata e il resto

'E' falso', precisa, dire che 'il Pd sottovaluta', ma 'siamo responsabili. E non ha senso alzare le tensioni per lucrare mezzo punto di consenso nei sondaggi'. Rispondendo a una domanda sugli attacchi quotidiani del segretario della Lega, Renzi afferma che 'l'atteggiamento di Salvini è inqualificabile. Se proprio si deve qualificarlo, la parola giusta è squallido.
Il lavoro come priorità

Il lavoro è stato una priorità di questa legislatura e continuerà ad esserlo anche nella prossima. In questi anni abbiamo fatto molto per garantire più lavoro per il nostro Paese perché ce n’era bisogno ed abbiamo fatto tanto anche affinché il lavoro fosse di qualità.
C’è sicuramente ancora molto da fare: i dati macroeconomici, pur positivi, non sono sufficienti a garantire benessere a tutti, così come non lo è il milione di posti di lavoro in più che abbiamo ottenuto mettendo in campo politiche di sostegno alle imprese e Jobs Act o la diminuzione della disoccupazione ma abbiamo fatto dei passi avanti importanti e dobbiamo proseguire su questa strada.
Più sicurezza sul lavoro
Anche il sindacato ha parlato di triste primato dell’ATS Milano ma occorre ragionare soprattutto sulle ore lavorate e sul numero di lavoratori. Ricordiamo che la Lombardia era tra le poche regioni che sino allo scorso anno non utilizzavano nemmeno i fondi sanzione, faticosamente conquistati grazie all’intervento dell’opposizione.
Donne e immigrazione

«Violenza, sopraffazione e paura per i figli: sono le donne l’anello più debole della catena immigrazione». Emilia De Biasi, Presidente della Commissione Sanità del Senato, lancia un monito per attirare l’attenzione sul fenomeno immigrazione in chiave femminile. «Le donne migranti devono poter riprendere in mano il proprio destino – prosegue la Senatrice intervistata a margine dell’incontro “The global fund” organizzato di recente all’Istituto Superiore di Sanità e incentrato proprio sui fenomeni migratori -.
Peggioramento del 3% del tempi di attesa

Dei 100 milioni di euro che ogni anno le Ats hanno a disposizione per le criticità sulle liste di attesa la Regione ha finalizzato il 10% per alcune prestazioni specifiche, su cui persistono le maggiori criticità.