La Lombardia che serve
Mancano ormai tre giorni al voto del 4 marzo.Se sei disponibile a darmi una mano perché io sia eletta in Regione e possa così occuparmi dei temi che ci stanno a cuore, ti chiedo di suggerire ad amici, parenti e conoscenti di SCRIVERE (sulla SCHEDA VERDE) il mio COGNOME a fianco del simbolo PD.
Ti ricordo che puoi votarmi sia a Milano città sia in tutti i Comuni della provincia di Milano.
Ti ringrazio fin d'ora per l'aiuto che vorrai darmi, ti risponderò con tutto l'impegno, l'ascolto, la competenza e la passione di cui sono capace.
Ti ringrazio fin d'ora per l'aiuto che vorrai darmi, ti risponderò con tutto l'impegno, l'ascolto, la competenza e la passione di cui sono capace.
L’impegno contro le mafie e la corruzione
Si è svolto a Milano, all'interno di un bene confiscato, l'incontro "L’impegno contro le mafie e la corruzione: una priorità per la Regione ed il Paese" con interventi di Pierfrancesco Majorino (Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano - video»), Federico Ferri (Dipartimento Legalità PD Milano Metropolitano) e Maria Ferrucci (Consigliera Comunale a Corsico, Avviso Pubblico - video»), Vincenzo Moriello (Dipartimento Legalità CGIL Lombardia - video»), Gian Antonio Girelli (Presidente della Commissione Regionale Antimafia, Candidato al Consiglio Regionale della Lombardia, Brescia - video»), Davide Mattiello (Commissione Parlamentare Antimafia, Candidato alla Camera dei Deputati Torino - video»), Franco Mirabelli (Capogruppo PD Commissione Parlamentare Antimafia, Candidato al Senato Milano Monza e Brianza - video»), Giorgio Gori (candidato Presidente alla Regione Lombardia per il centrosinistra, video»).
A Milano vivono i valori della sinistra
Caro direttore, la sfiducia degli italiani verso la politica dipende anche dalla provvisorietà che domina gli equilibri tra i partiti. In Italia è ormai normale che un’alleanza non duri più di un anno e che si metta di continuo tutto in discussione. A me pare che in tutto questo ci sia almeno un’eccezione: la tenuta del centrosinistra a Milano.
Posso vincere
Giorgio Gori tra una settimana sarà il nuovo governatore della Lombardia oppure sarà di nuovo il sindaco di Bergamo, con un futuro politico tutto da definire. Chiuderà la campagna elettorale venerdì alla Fiera di via Lunga, «forse col ministro Martina», poi a Milano con Beppe Sala e Giuliano Pisapia.
Vincere è molto difficile ma non impossibile?
«È possibile. Non so con quale probabilità, ma è possibile. C’è una crescita del mio consenso. Bisognerà valutare anche l’effetto trascinamento delle Politiche».
«È possibile. Non so con quale probabilità, ma è possibile. C’è una crescita del mio consenso. Bisognerà valutare anche l’effetto trascinamento delle Politiche».
Famiglie, Europa e lavoro
Matteo Renzi, quale risultato definirebbe una vittoria?
«Chiamerei vittoria essere il primo gruppo parlamentare». Prende in considerazione l’ipotesi di un passo di lato per indicare Gentiloni come candidato premier?
«Questa legge elettorale non prevede la figura del candidato premier. Chi sarà il premier lo deciderà Mattarella in base alle dinamiche post-elettorali. Il segretario, invece, lo scelgono le primarie».
Il governatore Emiliano dice che dovreste sostenere un eventuale governo del M5S. Se vi proponessero un contratto alla tedesca per un governo insieme con premier Di Maio, si siederebbe a parlarne?
Il governatore Emiliano dice che dovreste sostenere un eventuale governo del M5S. Se vi proponessero un contratto alla tedesca per un governo insieme con premier Di Maio, si siederebbe a parlarne?
«Vedo gente che sale al Quirinale o che giura: non mi risulta però che sia stato già scelto il capo del governo. Penso che il Pd sarà il primo partito e lavoro perché lo sia: credo che tutti i dirigenti del Pd potrebbero fare questo sforzo. Per quanto riguarda un governo coi Cinque stelle: noi non faremo mai nessun governo con gli estremisti».
