Articoli

Stampa

I nuovi lavori, i contratti e l’occupazione

Scritto da Il Sole 24 Ore.

Lavoro
Articolo pubblicato dal Sole 24 Ore.

Tra la fine del 2014 e la seconda metà del 2015, con l’introduzione dei primi decreti legislativi che avrebbero poi costituito nei mesi a seguire il cosiddetto Jobs Act, si è registrato un cambiamento sostanziale nel mondo del lavoro italiano.
Promossa e poi attuata dal governo Renzi, questa manovra prende il nome da una legge statunitense emanata nel 2012 durante la presidenza di Barack Obama volta a tutelare le piccole imprese (Jumpstart Our Business Startups Act) e dalla quale è stato appunto distillato l’acronimo “JOBS” associato ad “Act”, anche se in Italia gli interventi sono stati estesi al mondo del lavoro in generale.
Pin It
Stampa

A Milano siglato protocollo per la sicurezza

Scritto da Il Giorno.

Milano
Articolo pubblicato da Il Giorno.

Sempre più frequenti gli incidenti sul lavoro. Per questo, è stato siglato a Milano un protocollo d'intesa per potenziare la sicurezza negli ambiti particolarmente a rischio, un protocollo "che non sia soltanto fatto di parole ma che abbia una sua concretezza di applicazione, perché quando i lavoratori la mattina escono di casa per andare sul luogo di lavoro abbiano la certezza di tornare dalle loro famiglie". Presenti per la firma del documento il prefetto Luciana Lamorgese, la Regione Lombardia rappresentata dal presidente Attilio Fontana, il Comune con il sindaco Giuseppe Sala, il presidente di Assolombarda Carlo Bonomi, i rappresentanti di Cgil, CISL e Uil metropolitane, Inail, vigili del fuoco, città metropolitana e Anci, ispettorato del Lavoro, Ats e politecnico di Milano.
Pin It
Stampa

Nella guerra dei dazi Cina e Usa, l’antidoto rimane L’Europa

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo BorghettiIn questi giorni in cui Stati Uniti e Cina procedono a colpi di dazi, l’Unione Europea rimane un valido antidoto alle guerre commerciali. Ne è convinto Carlo Borghetti, Segretario Generale Aiccre Lom­bardia, che in questi giorni si sente di proporre non solo a tutti coloro credono fermamente nei valori che hanno fatto l’UE, ma anche a quelli che questa istituzione tentano di mettere in dubbio, un’interessante lettura della situazione contingente fatta dall’Istituto per gli studi di politica internazionale.
“L’Unione europea è spettatrice della nascente guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Eppure, se dovesse scoppiare un conflitto a colpi di dazi, le economie europee sarebbero tra le più colpite, perché fortemente orientate all’export.
Pin It
Stampa

Regolazione del livello delle acque del Lago di Como

Scritto da Chiara Braga.

Chiara Braga“Giusto fare squadra per trovare una soluzione al problema ma serve che Regione Lombardia faccia quello che deve per supportare concretamente le ragioni del nostro Lago”. Lo dichiara la deputata del PD comasco Chiara Braga a seguito della riunione del Tavolo della Competitività della provincia di Como che ha affrontato in mattinata il problema del livello minimo lacuale del Lario.
“Conosciamo bene – continua la parlamentare dem – i seri problemi che l’attuale regolazione del livello del Lago comporta sull’ecosistema e sulle sponde dei Comuni rivieraschi, insieme agli effetti negativi su vari settori dell’economia del nostro territorio, dalle attività turistiche-ricettive alla pesca.
Pin It
Stampa

A Sesto qualcosa si muove

Scritto da Sara Valmaggi.

Sara ValmaggiGiampaolo Caponi è riuscito in poco meno di un anno a disperdere un notevole “tesoretto” politico, patrimonio di consensi che ha contribuito in maniera determinante alla vittoria del Sindaco Di Stefano. Credo che oggi pensi di poter influire comunque sulle scelte dalla Giunta, obiettivo complicato da raggiungere da fuori dal Consiglio con, ormai pochi, consiglieri che continuano a fare riferimento a lui, seppur determinanti nei numeri, per continuare a garantire al Sindaco una solida maggioranza numerica.
Obiettivo complicato, perché Caponi non è riuscito a “segnare” le politiche della maggioranza nemmeno da Vice Sindaco e con una delega pesante assegnata all’assessore Titta Ferrante che prima delle dimissioni ha dovuto subire un taglio pesante a voci di bilancio che hanno un’influenza sulla vita vera di tanti cittadini sestesi.
Pin It