Non si può dire solo no

Non si può rispondere con un semplice “no” quando il Pd incontrerà l'esploratore Fico: “Mi ha sconcertato leggere una raffica di dichiarazioni di totale chiusura di esponenti del mio partito mezz’ora dopo il conferimento dell’incarico”. “Abbiamo invece l’obbligo” di verificare nei contenuti la possibilità di un’intesa. E bisogna farlo tenendo il partito “unito”, a cominciare dal suo leader “più influente”, Matteo Renzi. Dario Franceschini la sua porta l’ha già aperta. E’ convinto che da ieri si sia chiuse una fase di questa lunga crisi e se ne sia aperta un’altra che impone ai dem di confrontarsi “senza pregiudiziali”.
Governo transizione difficilissimo

"Mi aspetto che Renzi esca un po' dal suo silenzio, dica cosa ne pensa, perché lui ha un ruolo fondamentale nel Pd e molti degli elettori, dei deputati, dei senatori, credono in lui". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito dell'ex segretario del Pd, Matteo Renzi.
Al lavoro per preparare gli Incontri Riformisti 2018

Associazione Democratici per Milano era rappresentata al tavolo della discussione dal Presidente Matteo Bianchi.
25 aprile, Festa della Liberazione

Il sistema elettorale e soprattutto il quadro politico tripolare fotografato dalle ultime elezioni hanno reso oggettivamente più difficile comporre una maggioranza. Ma tutto ciò non toglie che lo stallo in cui si trovano ormai da settimane le forze politiche premiate dagli elettori dimostra plasticamente l’incapacità dei leader di quelli schieramenti di anteporre le ragioni del Paese a quelle proprie.
Minimizzare il fascismo è irresponsabile
