Azzardo: giusta via; si può stringere di più

Il cosiddetto “Decreto Dignità”, di cui finalmente abbiamo conosciuto con precisione il testo, all’Articolo 9 contiene, come preannunciato, la proibizione di ogni forma di pubblicità relativa a giochi e scommesse con vincite in denaro.
È una norma giusta che completa un percorso iniziato con la Legge di Bilancio del 2015 che ridusse significativamente gli spazi televisivi fino a proibire gli spot su ogni rete RAI e che ridusse del 30% il numero delle slot machines (awp) nei bar e nelle tabaccherie, imponendo criteri e regole più stringenti.
Il Sert di Via Gola a Milano

Lo dichiara il Vice Presidente del Consiglio regionale Carlo Borghetti, a seguito della conferma della notizia dello spostamento dei Sert di via Conca del Naviglio e via Albenga nell’ex sede del Dipartimento e dell’Osservatorio sulle Dipendenze di via Gola, a Milano.
La nuova Segreteria PD

Il coordinatore della Segreteria sarà Matteo Mauri-
I componenti sono: Pietro Barbieri, già portavoce del Forum nazionale del Terzo settore (Welfare e Terzo settore); Teresa Bellanova (Mezzogiorno); Francesco Boccia (Imprese); Gianni Cuperlo (Riforme, alleanze, partecipazione); Gianni Dalmoro (Organizzazione); Stella Bianchi (Agenda 2030 e sostenibilità); Chiara Gribaudo (Lavoro e Professioni); Marianna Madia (Comunicazione); Andrea Martella (Infrastrutture e trasporti); Tommaso Nannicini (Progetto Partito e Forum Nazionale); Lia Quartapelle (Esteri e Cooperazione); Matteo Ricci (Enti locali e Autonomie); Marina Sereni (Diritto alla Salute); Mila Spicola (contrasto povertà educativa).
Disintossicare la nostra discussione

E’ difficile fare i conti con questo dato di realtà senza cedere alla tentazione di trovare delle comode giustificazioni. Vale innanzitutto per Renzi, nella sua doppia veste di presidente del consiglio e di leader del Pd, e vale per tutti noi, ognuno per la sua piccola o grande parte.
Sul lavoro dal Governo idee confuse e niente atti parlamentari

Intervento a Radio Lombardia.
Sulla questione dei riders c’è una proposta dei grandi soggetti di distribuzione che li utilizzano mentre non è chiaro cosa pensa il Governo su questo tema. Di Maio, infatti, - con grandi capacità comunicative - aveva mostrato interesse verso i riders ma al momento non c’è alcuna la proposta del Governo su questo. L’unica cosa chiara è che il tema non sarà introdotto nel Decreto Dignità, come era invece previsto all’inizio e che era stato annunciato proprio per far fronte a queste forme di precariato. In generale, per capire che opinioni ha il Governo bisognerebbe cominciare a vedere degli atti parlamentari, che al momento non ci sono.